Finiti i tutoraggi per lo start-up della raccolta domiciliare in 5 Comuni, Area festeggia la raccolta differenziata all'80%. Intervista a Raffaele Alessandri, Direttore di Area Spa
Il sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti è ormai entrato nelle abitudini quotidiane dei cittadini di Jolanda di Savoia, Berra, Ro, Migliarino e Migliaro, tutti Comuni in provincia di Ferrara serviti da Area Spa: lo dimostra il fatto che la percentuale di raccolta differenziata sfiora l’80%. Un risultato eccellente, che in Italia era stato finora raggiunto solo do pochi altri virtuosissimi territori.
Un risultato raggiunto anche grazie alle articolate campagne di comunicazione richieste dalle Amministrazioni comunali e Area Spa a la lumaca mediante Consorzio Concerto (rete nazionale Achab Group), per informare attraverso materiali informativi, tutor ambientali ed info point tutti i cittadini, in modo da prepararli nel modo giusto alle novità del nuovo servizio.
Attivare il nuovo servizio, infatti, non significa solo predisporre il sistema di raccolta e distribuire i nuovi materiali per conferire i rifiuti (sacchetti, bidoncini, ecc), ma anche spiegare ai cittadini come usarli, creare la giusta partecipazione e condivisione al nuovo sistema. Un compito, quest’ultimo, delicato ed importante, perché proprio dall’impegno in prima persona di tutti dipende il successo del nuovo sistema di raccolta e il conseguente aumento delle percentuali delle raccolte differenziate.
A quasi un anno dalla partenza del primo comune pilota, Jolanda di Savoia, solo il 20% circa dei rifiuti è stato raccolto in maniera non differenziata. É solo dunque questa minima parte di rifiuti che finirà all’inceneritore, mentre il restante 80% potrà essere in massima parte avviato a recupero.
Ecco allora che i materiali scartati quotidianamente da famiglie e aziende si trasformano da problemi a risorse, risparmiando materie prime ed energia.
Nel dettaglio, ogni rifiuto è avviato nel proprio percorso di recupero e riutilizzo: la carta e il cartone (circa il 10% dei rifiuti raccolti), sono prima pressati all’impianto di selezione di Jolanda di Savoia e poi mandati alle cartiere per ottenere nuova carta riciclata; gli imballaggi in plastica e in metallo (cioè il 7-8%), vengono separati per tipo di materiale - plastica, alluminio, banda stagnata - e avviati ai rispettivi impianti di riciclaggio per ricavare nuovi prodotti.
L’umido organico di cucina e gli scarti d’erba e ramaglie (in tutto il 40% circa dei rifiuti raccolti) vengono avviati agli impianti di compostaggio industriale. Anche il compostaggio domestico ha avuto una notevole diffusione: le compostiere domestiche attualmente attive nel territorio servito da AREA sono quasi 2.000. Per tutti questi clienti nella bolletta TIA di fine anno ci sarà uno sconto di 15 € per ogni componente della famiglia. Un significativo risparmio in termini economici oltre che ambientali, come tangibile segno di riconoscimento per il proprio impegno per la tutela dell’ambiente.
Per informazioni
http://www.areacopparo.it/
01 febbraio 2012
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