Partono a settembre in molti comuni gestiti da Hera per incentivare il riciclo dei rifiuti
Dall’inizio di settembre decine di tutor ambientali busseranno casa per casa in numerosi Comuni emiliani gestiti da Hera per incentivare la raccolta differenziata, spiegare come separare i rifiuti e, in alcuni casi, informare su come utilizzare al meglio i nuovi servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti.
Sono i “tutor” ambientali di Hera, selezionati, formati e coordinati nella loro attività quotidiana da la lumaca soc. coop. per conto di Consorzio Concerto (rete nazionale Achabgroup).
I nuovi “custodi” della raccolta differenziata forniscono con professionalità e passione per l’ambiente un supporto a tutti i cittadini, informandoli e incoraggiandoli a riciclare correttamente i rifiuti, dando indicazioni e consigli su come gestire al meglio i piccoli cambiamenti pratici che nuovi servizi possono eventualmente determinare in fase di start-up. Proprio per questo raccolgono anche segnalazioni e suggerimenti, stimolano il dialogo con gli utenti e semplificano la fruizione del nuovo servizio da parte di tutti i cittadini.
Spiegare la buona pratica della raccolta differenziata di persona, invece che affidarla ai soli manifesti, depliant o siti internet, rappresenta per Hera e per tutti i Comuni interessati, la strategia vincente per incentivare il riciclo dei materiali ed avviare nel modo migliore i nuovi servizi di raccolta.
Lungo l’elenco dei Comuni in cui in autunno si attiveranno i nuovi tutor: a Ferrara 12 di essi contatteranno 11.000 utenze domestiche e 3.000 non domestiche per informare i cittadini sulle modalità di utilizzo del sistema di raccolta dell’organico e per distribuire un kit utile a differenziare e conferire comodamente i materiali riciclabili.
Un’altra decina saranno i tutor che nel Comune di Bazzano (BO) entreranno nelle case di 3.000 utenze per spiegare nei dettagli come separare, fin dalle proprie mura domestiche, i rifiuti, in virtù della prossima attivazione della raccolta domiciliare.
Tutor e tecnici di Hera intervisteranno invece le utenze non domestiche nei Comuni bolognesi di Bentivoglio, Galliera, Pieve di Cento, Castello d’Argile, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale al fine di realizzare un’indagine conoscitiva per individuare le reali esigenze e necessità degli utenti dal momento che il 4 ottobre inizierà un nuovo servizio di raccolta porta a porta. Altri 2 tutor contatteranno le circa 450 famiglie residenti nelle zone artigianali di questi Comuni bolognesi per informare i cittadini sulla prossima attivazione del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti, spiegare nei dettagli come effettuare la raccolta porta a porta e intervistare gli utenti per personalizzare il kit utile alla raccolta sulla base di esigenze particolari.
L’efficacia dei tutor ambientali risiede nella consapevolezza di quanto sia importante la collaborazione dei cittadini per facilitare lo start-up di nuovi servizi e, soprattutto, nella convinzione che il dialogo e il coinvolgimento diretto degli utenti sia fondamentale per evitare gli sprechi, ridurre consumi energetici e impatto ambientale e recuperare grandi quantità di materiali.
Per informazioni:
infoambiente@lalumaca.org
09 settembre 2010
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