L’importanza della comunicazione diretta nel passaggio alla raccolta domiciliare dei rifiuti. Il caso di Poggio Rusco e Villa Poma
Facebook, twitter, youtube…pare che al giorno d’oggi la comunicazione possa avvenire solo attraverso i canali 2.0. È vero, i web social media hanno trasformato il modo in cui gli individui interagiscono e raccolgono informazioni; ma è ancor più vero che questa evoluzione non è riuscita per il momento a scalfire l’importanza della comunicazione diretta, soprattutto quando i temi sono trasversali e caldi. Il passaggio alla raccolta porta a porta è un esempio di come la comunicazione faccia a faccia non possa essere sostituita, anzi. Il contesto è quello di un cambiamento che desta timore: il cittadino scopre che non potrà più avere a disposizione i cassonetti stradali “aperti a tutte le ore” per buttarci dentro i propri rifiuti, in pratica senza controllo. E quindi, si chiede, cosa accadrà? Dovrà tenere i miei rifiuti in casa per mesi? Anche i pannolini dei bambini? E quando si cucina il pesce?!?
Per curare il cosiddetto “panico da porta a porta” non c’è niente di più appropriato di un piano di comunicazione diretta. Può essere composto da info-point in un luogo di grande visibilità, così come da serate informative aperte a tutti. L’importante è che gli utenti sappiano che ci saranno momenti dedicati dove potranno trovare una persona pronta ad ascoltarli e a rispondere ad ogni dubbio; qualcuno di competente e, soprattutto, in carne ed ossa. La rassicurazione che deriva dal faccia a faccia è preziosa e fondamentale: può anche essere che il cittadino decida di non intervenire agli incontri, basta che sappia di poterlo fare.
Lo sa bene Mantova Ambiente - Gruppo TEA, che in tutti questi anni ha gestito il passaggio alla raccolta porta a porta per decine e decine di comuni, di ogni dimensioni, ma che non ha mai rinunciato ad associare alla tradizionale campagna di comunicazione cartacea (sottoforma di lettera e pieghevole informativo recapitati a tutte le famiglie), un calendario di appuntamenti informativi gestiti da informatori e divulgatori ambientali.
Format confermato anche per Poggio Rusco e Villa Poma, due comuni mantovani che a gennaio 2013 saluteranno i cassonetti stradali per accogliere sacchi e bidoncini personali. Nonostante si tratti di comuni relativamente piccoli (poco meno di 7.000 abitanti Poggio Rusco, poco più di 2.000 Villa Poma), dal 30 ottobre è in corso un ricco piano di comunicazione diretta, coordinata da la lumaca e Consorzio Concerto che continuerà fino al 3 dicembre. Complessivamente saranno realizzati sui due comuni 8 incontri pubblici e 7 info-point.
Tra il faccia a faccia e facebook, la sfida è ancora aperta.
Per informazioni:
800 473165
Mantova Ambiente Gruppo Tea
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
dalle 8.30 alle 18
Per chi chiama da cellulare 199 143232
http://www.teaspa.it/attivita/ambiente/
06 novembre 2012
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