Come promuovere in modo nuovo concorsi ambientali nelle scuole e far vincere l’educazione alla sostenibilità
Sono più di 55.000 i voti che studenti, amici e famigliari hanno “postato” on line nei phocontest e videocontest ambientali progettati e realizzati da la lumaca.
Negli ultimi 2 anni, questi coinvolgenti eco-concorsi, che sfruttano appieno le opportunità di interazione con gli utenti del web 2.0, hanno coinvolto ben 310 scuole (93 dell’infanzia, 124 primarie, 93 secondarie) e oltre 4.800 studenti in tutto il nord Italia.
Il loro successo sta nel fatto che il “popolo della rete” diventa giudice popolare degli elaborati realizzati dalle classi (foto o video) su un particolare tema ambientale. La ricetta è semplice: un mini-site dedicato all’iniziativa permette alle classi di caricare su specifiche video e fotogallery i propri elaborati artistici, che ognuno può vedere e scegliere di votare con un semplice click.
La popolarità dei contest permette di incrementare il traffico verso il sito di progetto, aumentare la “viralità” dell’iniziativa, creare o rafforzare la community, promuovere il passaparola, oltre che gratificare studenti e insegnanti attraverso un’ampia visibilità attraverso la rete.
Alcuni esempi? “AMAntova non si spreca” prima e seconda edizione, “Ecobuster cacciatori di schifezze”, “Un mondo tutto mio”, “Ciak, si gira per l’ambiente”, sono solo alcuni dei contest realizzati in questi anni, che hanno portato sulla rete oltre 300 elaborati di altrettanti classi.
È possibile realizzare photo e videocontest al di fuori della scuola, anche sfruttando le possibilità dei social network. È successo recentemente per il concorso fotografico progettato da la lumaca: “Click Appennino” dove una pagina Facebook ha raccolto oltre 400 foto di 89 fotografi che hanno raccontato il proprio amore per l’Appennino modenese e reggiano. Risultato? Quasi 8.000 like raccolti, oltre 200 condivisioni di foto e 500 messaggi.
Per informazioni:
info@lalumaca.org
tel. 059 8860012
08 ottobre 2015
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