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luglio 2025  › newsletter ambientale di La Lumaca

Ripartire. Sì ma in modo sostenibile Podcast

Lo sviluppo sostenibile è imprescindibile per la ripresa. Ascolta il podcast con l'intervista esclusiva a Stefano Laporta, presidente dell’Ispra e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente

L’emergenza sanitaria di CoVid-19 ha in parte oscurato l’altra emergenza, ben più profonda e di più lunga durata, che sta segnando in modo altrettanto indelebile i nostri tempi e il nostro futuro: la crisi ambientale.

Se dalla chiusura delle attività economiche nei tempi di lockdown è venuto un miglioramento delle condizioni ambientali - abbiamo tutti sotto gli occhi le immagini delle acque pulite del fiume Po e dei cieli tersi in Val Padana - la sfida oggi è far sì che tali condizioni non rimangano transitorie, ma diventino socialmente sostenibili. Lo afferma Stefano Laporta, presidente dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), secondo cui dalla crisi economica indotta dall'epidemia di CoVid-19 si può uscire o tornando al modello di sviluppo economico precedente alla crisi oppure approfittare della cesura per introdurne uno nuovo e più sostenibile.

Il tema della sostenibilità rappresenta quindi l’opportunità per la ripresa del Paese e del pianeta. Non è più solo un’opzione ma una necessità e le nostre economie, società e stili di vita devono diventare più sostenibili e resilienti.


La “ripartenza” riceve un nuovo e ambizioso impulso dalla Commissione europea anche grazie allo European Green Deal, un accordo che consente di trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva, oltre a proteggere i cittadini dalle pressioni legate all’ambiente e dai rischi per la salute e il benessere.

Un obiettivo ambizioso ma non impossibile, a patto che si mettano in campo misure più coraggiose di contrasto alle minacce ambientali. E serve un nuovo modello economico basato sullo sviluppo ambientale e culturale. Ancora più incisive dovranno essere le politiche di contrasto al riscaldamento globale: occorrerà quindi incrementare le energie rinnovabili, tutelare le biodiversità e sviluppare l’economia circolare.

Ed inoltre, non ultimo per importanza, la trasformazione deve essere non solo industriale ed economica, ma anche culturale. Abbiamo tutti compiti importanti e sfide ambiziose per accompagnare il Paese verso quello sviluppo sostenibile che è l’unica strada da percorrere per il rilancio economico e sociale.

Per maggiori informazioni:

www.isprambiente.gov.it/it

Perché oggi la DAD è così importante? Informazione

La Didattica a Distanza può salvare la continuità educativa, ma non solo: l’idea green di La Lumaca

Lo scorso anno scolastico, in pieno lockdown, essere riusciti a trasformare le attività didattiche, che normalmente si facevano in presenza, in DAD, cioè percorsi di didattica distanza, è stato un modo per affrontare l’emergenza sanitaria valorizzando le opportunità messe a disposizione dalle nuove tecnologie e offrire alle scuole delle soluzioni per assicurare la continuità educativa interrotta dall’impossibilità di frequentare gli istituti scolastici.

È questo, in sintesi, il progetto “Lumaca4School” che è stato realizzato nello scorso anno scolastico - tra marzo e giugno 2020 - per assicurare la realizzazione delle proprie attività di educazione ambientale in buona parte del nord Italia, ma che sarà replicato nel nuovo anno scolastico.

Il progetto è stato sicuramente funzionale nel periodo di emergenza a supportare le scuole con strumenti gratuiti per realizzare percorsi educativi green a distanza e favorire la socializzazione dei ragazzi attraverso i nuovi media, ma anche ad aiutare le famiglie proponendo gratuitamente attività ludico-didattiche da realizzare a casa. Anche oggi il progetto è funzionale a offrire una didattica ambientale coinvolgente, che parla la stessa lingua dei nativi digitali, proponendo alle scuole e alle famiglie percorsi educativi innovativi.

Lo scorso anno scolastico il progetto “La Lumaca 4 School” era diviso in 3 fasi. La prima utile a spiegare con linguaggio semplice ai più giovani il Covid19 e ciò che gli sta accadendo intorno. In questa fase è stato realizzato “Corona4kids-Il virus sotto la lente”, un open space digitale con una serie di videoclip informativi. La seconda fase era utile a supportare la scuola nel processo educativo dando agli insegnanti strumenti gratuiti di didattica a distanza per assicurare la continuità grazie a “Lumaca4kids” le schede didattiche di educazione alla sostenibilità scaricabili on line gratuitamente. Nella terza fase, grazie al coinvolgimento dei clienti per convertire i progetti di educazione green in presenza in didattica digitale a distanza, si sono realizzati nuovi percorsi educativi che mettessero al centro la sostenibilità che poi potessero proseguire anche alla riapertura delle scuole.

Il successo del progetto dello scorso anno emerge nei numeri di adesione del mondo scolastico: la 1 faseCorona4Kids” ha registrato ad oggi oltre 30.000 visualizzazioni dei videoclip sulla pagina YouTube di La Lumaca e oltre 6.000 sul sito di La Lumaca; la seconda faseLumaca4kids” ha registrato oltre 450 download delle schede didattiche da parte di altrettante scuole e il conseguente utilizzo all’interno dell’attività didattica; la terza fase ha previsto la realizzazione a distanza di itinerari di educazione ambientale che hanno coinvolto nel nord Italia oltre 75.000 studenti, 6.000 insegnanti, 3.500 classi di 1.000 scuole in oltre 210 Comuni. I temi trattati? Il 39% raccolta differenziata e tutela dell’ambiente; 23% acqua e risparmio idrico; 18% energia e fonti rinnovabili; 10% sociale e cittadinanza; 9,9% sostenibilità ambientale; 0,1% riduzione sprechi. Delle oltre 700 schede di customer satisfaction raccolte, l’89% dei docenti ha valutato molto positivamente il progetto.

Tutto questo ci dice quanto la Didattica a Distanza può essere funzionale a divulgare tra le giovani generazioni la cultura della sostenibilità ambientale, promuovendo le buone pratiche e contribuendo a diffondere la consapevolezza di quanto i propri comportamenti possono migliorare o peggiorare il nostro territorio. Il progetto sta proseguendo anche in questo anno scolastico, a causa della persistenza della crisi sanitaria, cercando di supportare al meglio la continuità didattica e la socializzazione dei più giovani, con nuove modalità di coinvolgimento degli studenti e degli stessi insegnanti.

La DAD è infatti perfettamente modulabile, a seconda dell’età degli studenti e necessità degli insegnanti. La didattica digitale da realizzarsi a distanza può essere in diretta o fornire kit scaricabili on line da usare senza vincoli di orario. Video-lezioni, presentazioni multimediali, giochi interattivi, letture animate, laboratori, tutorial compongono l’esperienza della didattica digitale. Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva e interattiva (Realtà Aumentata Realtà Virtuale Ricostruzioni 3D) si prestano a numerose attività in campo educativo grazie al potere di simulare esperienze coinvolgenti e stimolare curiosità. Con i virtual tour a 360 gradi è possibile visitare impianti, musei, riserve naturali e con la tecnologia della realtà aumentata si accede ad approfondimenti multimediali. Il digitale crea opportunità di formazione per gli insegnanti con i webinair. La gamification realizza percorsi didattici per far comprendere anche i concetti più astratti in modo divertente.

Progettata con cura, prestando la massima attenzione alle esigenze pedagogiche dei destinatari, l’educazione ambientale a distanza è un modo innovativo per appassionare le giovani generazioni alla cura del pianeta. L’innovazione sta anche nell’applicare le tecniche digitali a temi quali: energia, cambiamenti climatici, alimentazione, consumo e produzioni responsabili, rifiuti e raccolta differenziata, mobilità, economia circolare, acqua e risparmio idrico, biodiversità, tutti temi coerenti con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.

Il progetto “La Lumaca 4 School” nasce quindi in pieno lockdown, ma ha sicuramente grandi potenzialità in un anno scolastico come il 2020-21 che, non solo dal punto della sicurezza ma anche della rimodulazione della didattica, sarà pieno di sfide. Con metodologie didattiche innovative, modulabili e dedicate alla sostenibilità ambientale, la didattica a distanza proposta da La Lumaca è al centro dell’attualità del nostro tempo e promuove lo sviluppo umano, civico e professionale dei nostri ragazzi in modo nuovo. In più è in grado di fornire risorse aggiornate e utili ai docenti in tema di educazione civica per organizzare e pianificare lezioni curriculari ed extracurriculari. Ecco perché la Didattica a Distanza green può contribuire a supportare la continuità didattica, non solo in situazioni di crisi sanitaria, ma anche per integrare la didattica tradizionale in presenza con approcci più ampi e innovativi.

Per il progetto di Didattica a Distanza "Lumaca4School", La Lumaca è stata premiata dalla Regione Emilia-Romagna con il premio “Innovatori Responsabili 2020” per l’impegno a sostegno di scuola e giovani durante il lockdown.

Per maggiori informazioni:

m.benassi@lalumaca.org

La Grande Macchina del Mondo in pista! Campagne

Tante nuove attività in presenza e a distanza per il progetto educativo del Gruppo Hera. Iscrizioni entro il 10 novembre

Ultimi giorni per salire a bordo de La Grande Macchina del Mondo, il progetto promosso dal Gruppo Hera che da oltre 10 anni propone gratuitamente alle scuole dei territori in cui è presente iniziative didattiche di educazione alla sostenibilità sui temi acqua, energia.
Quest’anno il programma propone 22 inediti laboratori in presenza e a distanza, imperdibili opportunità formative per gli insegnanti ed eventi virtuali che vedranno il coinvolgimento di scuole e famiglie. Un'occasione speciale, curata da La Lumaca e dai suoi partner per dare un segnale di normalità in questo anno scolastico già così intenso.


Laboratori, storytelling creativi, giochi di ruolo, dibattiti e sfide digitali a squadre compongono il ricco programma ideato per offrire ai docenti spunti educativi e codici interpretativi per condurre bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alla primaria di secondo grado verso uno stile di vita sostenibile.

A completare la proposta, in occasione delle giornate mondali del risparmio energetico, dell'acqua e della Terra, ci saranno 3 eventi green in diretta online, dedicati a scuole e famiglie, con testimonial speciali, protagonisti di esperienze e progetti innovativi in campo ambientale.
Per i docenti sono inoltre offerti 3 webinar formativi per approfondire le importanti tematiche di acqua, energia e ambiente nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

Le iniziative de La Grande Macchina del Mondo sono gratuite, per iscriversi basta fare domanda di partecipazione entro il 10 novembre. Vai sul sito Hera per le scuole, seleziona l'ordine scolastico e scegli il percorso didattico più giusto per te. Che aspetti?

Per informazioni:

Hera per le scuole

Continuiamo a sostenere la scuola (insieme) Appuntamenti

Sei un insegnante? Entro il 30 novembre prenota il tuo itinerario gratuito di educazione consapevole con Coop Alleanza 3.0

Con le classi scolastiche in piena attività si sono aperte, come ogni anno, le iscrizioni all'edizione 2020/2021 dei percorsi di educazione al consumo consapevole "Sapere Coop", promossi da Coop Alleanza 3.0 su tutto il territorio in cui è presente.

Le proposte educative, ridefinite in coerenza alle nuove Linee guida di educazione civica emanate dal Ministero dell’Istruzione, si concentrano in particolare sui temi dell'educazione al consumo consapevole e dello sviluppo sostenibile e, nel territorio modenese, sono curati dai esperti educatori ambientali di La Lumaca.

Gli interessanti percorsi, progettati per essere svolti in classe, sono disponibili per tutte le classi dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado e sono consultabili online sul sito dedicato.

Per prenotare gratuitamente la proposta educativa, gli insegnanti dei territori in cui è attiva Coop Alleanza 3.0 devono compilare il form per le iscrizioni entro il 30 novembre. È inoltre attivo un servizio di segreteria e supporto che aiuterà docenti e scuole a scegliere il percorso più adatto: basta mandare una mail a percorsisaperecoop@gmail.com o chiamare il numero verde 800 028 166 (dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8-14).

Grande novità di quest'anno è Sapereclick, una raccolta di materiali riservata a tutti gli insegnanti iscritti a SapereCoop che permettono di integrare i contenuti dei
percorsi in aula. Possono essere usati per approfondire i temi dopo le attività di animazione o per supportare i docenti nella didattica. Gli strumenti sono idonei a essere utilizzati anche in didattica mista e comprendono video lezioni, schede di approfondimento, schede di attività e proposte bibliografiche ragionate.

L’educazione al consumo consapevole e il rapporto con la scuola rappresentano, per la storia di Coop Alleanza 3.0, uno dei tratti essenziali della sua natura d’impresa e quel legame solidale tra le generazioni che è un valore tipicamente cooperativo. Il dialogo tra la scuola e le Cooperative di Consumatori è incominciato nel 1980 e affonda le sue radici nei valori fondanti della cooperazione. Per tutto ciò Coop progetta e offre gratuitamente agli istituti scolastici proposte di sostegno alla didattica (percorsi, laboratori, animazioni, mostre, seminari formativi, esperienze partecipative, didattica cooperativa) con l’obiettivo di contribuire a costruire consapevolezza di sé (in quanto cittadini del mondo) e capacità di scelta sin dalla giovane età.

Per informazioni e prenotazioni:

Quando l’ambiente è al centro… Appuntamenti

Le attività per le scuole in presenza o a distanza del Centro di Educazione alla Sostenibilità dell’Unione delle Terre d’Argine: iscriviti subito

Con la ripartenza della scuola e del nuovo anno scolastico è uscita “Alfabeto Ambiente 2020/21”, l’Agenda che raccoglie i progetti didattici che il CEAS (Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale) di Carpi, Novi e Soliera propone alle scuole di ogni ordine e grado dei tre comuni associati.

Per l’anno scolastico 2020-21 la proposta educativa, curata e progettata dagli esperti educatori ambientali di La Lumaca, si presenta completamente rinnovata e innovata sia nei contenuti che nella metodologia. La tradizionale fruizione dei progetti in presenza infatti, è stata aggiunta la possibilità di partecipare alle attività didattiche con la modalità a distanza sia essa sincrona (call conference, dirette streaming, webinar), asincrona (kit didattici, video, podcast) o mista (alcuni incontri in presenza altri in collegamento o invio di materiale).

L’estrema adattabilità dei nuovi progetti di educazione ambientale che il Centro e La Lumaca hanno voluto offrire, in un anno scolastico così particolare e così fortemente segnato dalla crisi sanitaria, rappresenta sicuramente un valore aggiunto per i docenti, che potranno così optare per canali diversi in base a ciò che meglio risponde alla situazione scolastica e alle esigenze della singola classe.

L’offerta didattica, che ogni anno coinvolge oltre 200 classi e 6.000 studenti, comprende 28 percorsi di educazione ambientale sui temi differenziati per ordine scolastico, che vanno dai cambiamenti climatici, all’economia circolare, dalla biodiversità all’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo, dall’Agenda 2030 sino alle smart city, al tema della resilienza o della riduzione degli sprechi.

Ciascuna classe potrà aderire ad 1 solo progetto a scelta tra quelli illustrati in “Alfabeto Ambiente”. Ci si potrà iscrivere sino a sabato 21 novembre. Per aderire è possibile compilare l’apposito form di adesione, oppure compilare la scheda riportata a pag 74 di “Alfabeto Ambiente” e inviarla all’indirizzo di posta elettronica ceas@terredargine.it oppure al fax 059-649991.

In questi giorni pieni di incertezze e timori, in cui ancora spesso è al centro del dibattito mediatico il ruolo della scuola e della sua riapertura dopo i mesi di chiusura forzata, risulta ancor più forte la convinzione degli Assessori all’Ambiente dei comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, di voler portare avanti con tenacia l’azione educativa del CEAS e l’impegno per raggiungere i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per una società più giusta, coesa e sostenibile.

Oltre ai percorsi educativi rivolti alle scuole dei tre Comuni associati, dall’infanzia alle superiori, il CEAS dell’Unione Terre d’Argine accreditato nella Rete regionale di Educazione alla Sostenibilità (RES), continuerà inoltre a proporre attività in tutta sicurezza rivolte all’intera cittadinanza, in collaborazione con una trentina di realtà del territorio, dagli Enti, alle Associazioni, alle Amministrazioni, che costituiscono una importante rete di attori impegnati nel campo della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Pur mantenendo una continuità con il lavoro svolto in tutti questi anni, il CEAS compirà 30 anni nel 2021, proprio per questo sono tantissime le novità introdotte in questa nuova edizione di Alfabeto Ambiente.

Per informazioni:

Ceas Unione Terre d’Argine
Palazzo dei Pio – Sala F. Cabassi - Via Manfredo Pio, 11 Carpi
Telefono: 059-649990
Fax: 059-649991
Mail: ceas@terredargine.it
Cell: 347-5848419; 338-3747792
Sito web: www.terredargine.it
Newsletter: www.quiceas.it

L'autunno? Lo passiamo insieme al CEAS! Appuntamenti

Il Centro di Educazione alla Sostenibilità di Formigine (MO) è ripartito: le attività di ottobre e novembre per le famiglie

È ripartita “OH MY GREEN” le iniziative ambientali dedicate a minori e adulti del “CEAS Il Picchio”, il Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale gestito da La Lumaca.

Anche e soprattutto in un periodo come questo, dove la socializzazione e la condivisione delle buone pratiche sono messe a dura prova, risulta ancora più importante perseguire gli obiettivi del CEAS che sono quelli di coinvolgere e promuovere una crescita culturale del proprio territorio capace di riflettersi in modifiche permanenti di comportamenti e atteggiamenti più sostenibili.

Ogni mese, infatti, il Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale offre un ricco calendario di laboratori formativi e informativi per adulti e bambini/ragazzi sui temi ambientali con approcci e metodologie diversificate in base al target, al fine della promozione di comportamenti più consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza, l’osservazione, il gioco e le emozioni,

Oggi le iniziative elencate a seguire sono realizzate in tutta sicurezza con l’applicazione di specifici protocolli covid, studiati in particolare per gli spazi e le attività del Centro, al fine di garantire l’applicazione delle procedure corrette.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgono al Centro Educazione alla Sostenibilità Ambientale (CEAS), salvo dove diversamente specificato. È richiesta la prenotazione online compilando questo form. La partecipazione sarà possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è necessaria la presenza di un adulto durante l’evento.


PER INFORMAZIONI O PRENOTAZIONI TELEFONICHE:

La Lumaca soc. coop. sociale
Tel. 380 588 9716
ceasformigine@lalumaca.org

ViviVideo: A casa con Cap! Vivivideo

Il video della rassegna #AcasaconCap sul rapporto tra Coronavirus e inquinamento realizzato da La Lumaca per Cap holding

Vivigulp ottobre 2020 Vivigulp

Vivigulp OTTOBRE 2020

Bonus mobilità: che fare? Informazione

Il 3 novembre sarà finalmente possibile richiedere il bonus mobilità introdotto con il Decreto Rilancio dello scorso maggio

Glitter is litter? Informazione

Uno studio ci dice che i glitter che abbiamo sui vestiti sono un danno per il nostro Pianeta: lavandoli rilasciano microplastiche

Gli Stati Generali della Green Economy Informazione

On line il 3 e 4 novembre l'evento in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente “Il Green Deal al centro del Piano del rilancio"

È tempo di ripartire… dall’ambiente! Fai la cosa giusta

Dalla rete tante informazioni e idee per una ripartenza ambientalmente sostenibile:

ViviSlurp: la ricetta di ottobre 2020 Vivislurp

Minestra di cavolo nero: ricetta per 4 persone, preparazione 30 minuti, cottura 75 minuti

Il cavolo nero è una verdura dalle foglie verde scuro appartenente alla famiglia delle Brassicacee.
La pianta, dal fusto eretto, può crescere fino a 1 metro di altezza e contrariamente ad altre Brassicacee come i broccoli, il cavolfiore e le cime di rapa, non produce fiori degni di nota, quindi la parte edule è costituita dalle foglie superiori e dai germogli giovani.

Il cavolo nero è un'ottima fonte di molecole antiossidanti, vitamine, acido folico e minerali, anche se spesso le ricette in cui è presente prevedono cotture piuttosto lunghe e questo determina un abbattimento dei livelli vitaminici riferiti alle molecole termolabili (come la vitamina C). A livello nazionale, il cavolo nero è prodotto e cucinato soprattutto nelle regioni centrali e centro meridionali, prevalentemente in Campania, Lazio e Toscana; dove viene utilizzato come ingrediente fondamentale per zuppe, minestre e minestroni

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

L'ECO-RICETTA DI STAGIONE

Rosolate in poco olio l’aglio e la cipolla tritati, poi aggiungete le carote, le patate e il sedano tagliati a pezzetti. Unite i 2/3 dei fagioli e aggiungete un litro di acqua. Completate con la verza, la bietola e il cavolo nero a pezzi, aggiustate di sale e lasciate cuocere a tegame coperto per 1 ora a fiamma bassa. Terminate aggiungendo i fagioli rimasti e lasciate cuocere per altri 10 minuti. Servite la zuppa ben calda, condita con un filo di olio extravergine di oliva e pepe nero macinato al momento, accompagnata da fette di pane toscano.

L’arte del riciclo in cucina

La zuppa di cavolo nero, nel caso avanzi, può essere conservata in frigorifero per due o tre giorni: riscaldata (anche nel microonde) potrà costituire un pranzo veloce ma raffinato e gustoso. Come tutte le zuppe può essere un ottimo modo per utilizzare e valorizzare il pane raffermo, che tagliato a fette o a quadretti, tostato e condito con un filo di olio sarà servito insieme alla zuppa.

Consigli utili per diminuire l’impatto della tua stampa