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aprile 2024  › newsletter ambientale di La Lumaca

Intervista a Fabrizio Vigni su economia circolare Podcast

Le emissioni possono diminuire drasticamente con l'economia del cerchio. Ascolta il podcast con l’intervista a Fabrizio Vigni, coordinatore del Circular Economy Network

Non ci può essere transizione ecologica senza economia circolare. Le possibilità di evitare una catastrofe climatica, onorando gli impegni al 2050 assunti al vertice Onu di Parigi del 2015, sono legate al rilancio dell’economia circolare, da cui dipende il 39% dei tagli di CO2. Ma per raggiungere questo obiettivo occorre, a livello globale, raddoppiare l’attuale tasso di circolarità delle merci, passando dall’attuale 8,6% al 17%.

È quanto emerge dal Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021 realizzato dal Circular Economy Network, la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile assieme a un gruppo di aziende e associazioni di impresa.

Ce ne parla Fabrizio Vigni, coordinatore del Circular Economy Network.

L’Italia è leader europea dell’economia circolare grazie ai risultati raggiunti nelle aree della produzione, del consumo, della gestione circolare dei rifiuti, degli investimenti e dell’occupazione nel riciclo, nella riparazione, nel riutilizzo.

Ma tanto rimane da fare. A partire dal Pnrr la cui lettura ancora rivela, in diverse sue parti, una visione ancora troppo riduttiva dell’economia circolare. Quasi come se si stesse parlando solo di gestione dei rifiuti e di riciclo. Mentre l’economia circolare è molto, molto di più. È una sfida che riguarda il sistema economico nel suo insieme, dalla produzione al consumo. È una transizione da cui dipendono la produttività e la competitività dell’industria italiana ed europea. È una strategia che richiede una incisiva politica industriale, come ha ribadito il Parlamento europeo affermando che l’economia circolare deve essere “l’elemento centrale della politica industriale europea e dei piani nazionali di ripresa e di resilienza degli Stati membri”.

"È auspicabile, dunque – spiega Fabrizio Vigni – accelerare la transizione all’economia circolare, in coerenza con l’European Green Deal. Orientare attraverso la leva fiscale le produzioni e i consumi verso la circolarità – in particolare incentivando l’uso di materie prime seconde – è una delle condizioni necessarie per migliorare il tasso di utilizzo circolare delle risorse, sviluppare ulteriormente gli investimenti e rafforzare le potenzialità del nostro paese in questa sfida di valore strategico."

Per informazioni:

Riforma fiscale: l'economia circolare non può essere dimenticata

Formazione green per le aziende Appuntamenti

Con il catalogo di formazione ambientale La Lumaca, la transizione ecologica entra in azienda. Consultalo subito

Con i formatori giusti la sostenibilità ambientale è alla portata di tutti. Per le realtà che vogliono fare della sostenibilità la loro leva strategica, La Lumaca propone un catalogo di percorsi formativi sui temi green di maggiore attualità. Tenuti da formatori ambientali di grande esperienza, i percorsi di formazione ambientale sono lo strumento ideale per perseguire gli obiettivi strategici definiti all'interno della Corporate Social Responsibility e nelle Dichiarazioni non finanziarie. Scopriamoli insieme.

Emergenza climatica, inquinamento, urbanizzazione, sprechi: i percorsi formativi sulla sostenibilità ambientale accendono l'interesse sugli argomenti green di maggiore interesse e consentono alle aziende di perseguire i propri obiettivi strategici di CSR.
I corsi sono tenuti dagli esperti in formazione ambientale La Lumaca, in grado di trattare i temi della sostenibilità con taglio divulgativo ma scientificamente rigoroso. I percorsi formativi sono pensati per fornire strumenti per comprendere il mondo di oggi, offrendo anche spunti e consigli pratici da applicare nel quotidiano.

La formazione può essere realizzata online o in presenza, potenzialmente anche a grandi numeri di persone.

Ecco il catalogo di formazione ambientale

IO, NOI E IL CLIMA

Percorso formativo per capire l'emergenza climatica in corso.
TEMI: clima e cambiamento climatico, evoluzione energetica, clima e cibo, rischi per la salute.
PER CHI: dipendenti e management aziendale.
DURATA: 8 ore (4 incontri da 2 ore).
Scarica la scheda del percorso formativo IO, NOI E IL CLIMA

INQUINAMENTOPOLY

Percorso formativo per conoscere e comprendere l'inquinamento.
TEMI: inquinamento di acqua, aria, suolo e relativi rischi per la salute.
PER CHI: dipendenti e management aziendale.
DURATA: 8 ore (4 incontri da 2 ore).
Scarica la scheda del percorso formativo INQUINAMENTOPOLY

CITTÀ SOSTENIBILI

Percorso formativo per capire l'impatto ambientale dell'urbanizzazione.
TEMI: città e cambiamenti climatici, gestione rifiuti urbani, biodiversità urbana, urbanizzazione e salute.
PER CHI: dipendenti e management aziendale.
DURATA: 8 ore (4 incontri da 2 ore).
Scarica la scheda del percorso formativo CITTÀ SOSTENIBILI

MISSIONE NO SPRECO

Percorso formativo per essere più consapevoli del costo ambientale del nostro stile di vita.
TEMI: filiere dello spreco, risorse naturali "nascoste" dietro ai prodotti, ridurre lo spreco con la CSR.
PER CHI: dipendenti e management aziendale.
DURATA: 8 ore (4 incontri da 2 ore).
Scarica la scheda del percorso formativo MISSIONE NO SPRECO

SCUOLA PARSIMONIA

Percorso formativo per gestire le strutture in modo sostenibile e senza sprechi.
TEMI: buone pratiche di risparmio idrico, energetico e raccolta differenziata applicabili a scuole e uffici.
PER CHI: dipendenti, gestori di strutture, inservienti.
DURATA: 6 ore (3 incontri da 2 ore).
Scarica la scheda del percorso formativo SCUOLA PARSIMONIA

I percorsi formativi possono essere personalizzati a seconda delle esigenze e dei destinatari (management, dipendenti, fornitori, clienti, leads, followers, ecc.). La Lumaca è in grado di proporre formazione su tutti i temi collegati alla sostenibilità ambientale: emergenza climatica, transizione ecologica, biodiversità, economia circolare, raccolta differenziata, riciclo, filiera del recupero, risparmio idrico, efficienza energetica, spreco zero, spesa consapevole, sana alimentazione, turismo sostenibile, ecc.

Per maggiori informazioni:

Scrivi a Giulia Baccolini: g.baccolini@lalumaca.org - tel. 328.3533825

AIR UP, contest sull'aria per le scuole Campagne

Sono aperte le iscrizioni per la nuova iniziativa di Life Prepair dedicata alle scuole: un contest per salvaguardare l’aria

Diamo voce ai giovani per l’importanza della qualità dell’aria. Dal 24 gennaio al 19 aprile 2022 è possibile partecipare al contest “AIR UP, PAROLE PER L’ARIA”, una speciale iniziativa che rientra all'interno della campagna di sensibilizzazione C'è aria per te! Questo concorso, ideato e gestito da La Lumaca per Life Prepair, intende offrire ai giovani uno spazio per far ascoltare la propria voce sul tema della qualità dell’aria. L'iniziativa è dedicata unicamente alle scuole di Emilia-Romagna, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Trento e Friuli-Venezia Giulia. Scopri di cosa si tratta e come partecipare.

Il progetto è rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie e tutte le classi delle secondarie di primo grado delle sette Regioni del Nord Italia. Le classi sono chiamate a realizzare un’immagine per un post social attraverso il quale sensibilizzare i cittadini sul tema della qualità dell’aria: il contenuto e il tono utilizzato possono essere liberamente scelti dai partecipanti.

Partecipare è semplice: l’insegnante referente può iscrivere la propria classe e caricare gli elaborati direttamente online su www.ariaxte.it nella sezione dedicata al concorso. Tra il 22 e il 28 aprile una giuria popolare e una giuria tecnica visioneranno tutti gli elaborati per scegliere i 7 più efficaci ed incisivi.

Le 7 classi vincitrici parteciperanno in streaming ad un originale laboratorio teatrale didattico-divulgativo sul tema della qualità dell’aria e gli elaborati finalisti faranno parte della campagna di comunicazione che verrà pubblicata sui social di “C’è aria per te!” durante l’autunno 2022.

Il regolamento completo e le modalità di partecipazioni sono sul sito www.ariaxte.it

Per informazioni:

Email info@ariaxte.it
Tel. 059 8860012
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CEAS Valle del Panaro al via Appuntamenti

Nuove opportunità per l'Unione Terre di Castelli: riparte il Centro di Educazione alla Sostenibilità con numerose attività e progetti

Sono aperte le iscrizioni alle nuove proposte educative del CEAS Valle del Panaro, il Centro di educazione alla sostenibilità dell’Unione Terre di Castelli, per l’anno scolastico 2021-2022. È ancora possibile richiedere l’adesione al progetto, attualmente gestito da La Lumaca. Le numerose attività e laboratori gratuiti proposti quest’anno sono rivolti a tutti gli ordini scolastici, dalle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie, alle secondarie di 1° e 2° grado. Vediamo le novità introdotte.

Le attività proposte hanno come sfondo l’Agenda 2030 che, con i suoi 17 obiettivi, è oggi considerata il quadro in riferimento universalmente riconosciuto per il raggiungimento dello Sviluppo Sostenibile. È in quest’ottica che si articola l’offerta del CEAS: 12 nuovi laboratori didattici tra cui scegliere, pensati per favorire la crescita sociale, l’apprendimento, il coinvolgimento e il senso di responsabilità degli studenti rispetto ai temi globali e locali della sostenibilità.

Per offrire a tutte le scuole la possibilità di scegliere il percorso che meglio rispecchia le esigenze educative, il progetto utilizza diverse metodologie didattiche, differenziate per ordine scolastico. Tutte le attività sono articolate in uno o due incontri in classe e una uscita sul territorio, che potrà essere organizzata in base al Comune di appartenenza e alle necessità della singola classe.

Coding a squadre, video making, world cafè, laboratori creativi, uscite/escursioni didattiche sono solo alcune delle attività proposte, fruibili sia in presenza che a distanza, grazie a nuovi strumenti per garantire una massima efficacia comunicativa anche nel caso in cui gli studenti siano lontani dall’operatore e dalla propria classe.

Per informazioni e iscrizioni:

Nuovi servizi gratuiti al MoMo Appuntamenti

Ogni sabato al MoMo di Modena incontri genitori-bebè (0-12 mesi) e aiuto compiti per i bambini delle scuole primarie

Grandi novità al MoMo! Sono aperte le prenotazioni per due nuovi servizi gratuiti presso il Centro Infanzia e Teatro MoMo, a Modena in piazza Matteotti. Gestito da oltre 20 anni da La Lumaca, con il coordinamento pedagogico del Comune di Modena, il centro MoMo ha aggiunto due proposte al suo ricco programma di appuntamenti e attività. Ogni sabato fino a fine maggio i genitori e i loro bambini possono usufruire di due servizi: la mattina è aperto il servizio Primo Incontro, rivolto ai bambini da 0 a 12 mesi e ai loro genitori, mentre il pomeriggio viene offerto aiuto ai bambini della scuola primaria con i loro compiti. Vediamo più nel dettaglio le nuove offerte di MoMo.

Le due nuove proposte del MoMo sono Primo Incontro e CompitiaMo.Mo. Ecco i dettagli:

Entrambi i servizi saranno attivi fino al 28 maggio 2022 presso il MoMo, il centro educativo polifunzionale che si trova nel cuore di Modena e offre ai bambini e alle famiglie occasioni di conoscenza e di dialogo, ambienti per esporre idee e emozioni, tempi per elaborare abitudini di gioco.

Vuoi restare sempre aggiornato sulle attività di MoMo?

Iscriviti alla newsletter, inviando una mail a: mo.mo@comune.modena.it

Per informazioni:

tel: 059 235320
mail: mo.mo@comune.modena.it
Facebook: @momocentroinfanzia
Instagram: @momo_centroinfanzia
Sito Comune di Modena

Riciclandino premia le scuole Informazione

Si è conclusa l'iniziativa del Gruppo Hera, dove i bambini e le famiglie che riciclano di più vincono per la scuola

Si è conclusa la decima edizione del concorso Riciclandino, un’iniziativa de La Grande Macchina del Mondo promossa dal Gruppo Hera, che premia le scuole e l’ambiente. Si tratta di un progetto che stimola le scuole, le famiglie e i ragazzi a fare bene la raccolta differenziata dei rifiuti e a comprenderne il valore, portando beneficio all’ambiente e alle generazioni future. Durante questa edizione, grazie all'impegno delle scuole e delle famiglie sono state raccolte 624 tonnellate di rifiuti. Scopriamo come funziona l’iniziativa e quali sono state le scuole premiate da La Lumaca.

Nell’anno scolastico 2020-2021 hanno aderito al progetto 186 scuole (infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado) della provincia di Modena, per un totale di 35049 studenti. Ogni bambino riceve la tessera Riciclandino, contenente un codice a barre univoco per ogni scuola, così recandosi con la famiglia alla stazione ecologica ed esibendo la tessera vengono attribuiti dei punti per ogni conferimento. Nel corso dell’anno la scuola accumula punti, questi vengono poi trasformati in un incentivo economico, secondo un regolamento specifico condiviso con ogni comune. Più conferimenti vengono effettuati, più alto è l’incentivo ricevuto dalla scuola. L’importo assegnato dovrà essere impiegato per fini didattici, quali acquisto di materiali, gite istruttive...

Il 20 dicembre è avvenuta la premiazione online delle 22 scuole vincitrici del premio offerto da Hera, in base alla quantità di rifiuti conferiti. La classifica vede sul podio:

  1. Scuola Primaria “Don Milani” - Lama Mocogno
  2. Scuola dell’infanzia “Gian Burrasca” - Castelnuovo Rangone
  3. Scuola Primaria “Perini” - Polinago

Complimenti a tutti!

CETS: Carta Europea del Turismo Sostenibile Escursionismo

I parchi dell’Emilia Centrale in cammino verso la sostenibilità, con la certificazione turistica europea

L’Ente di Gestione dei Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale sta portando avanti il piano di azione 2020-2024 e l’allargamento del Forum CETS alla Fase 2. Da dicembre 2021 anche La Lumaca ha aderito alla CETS offrendo, assieme ad altri soggetti del territorio, il suo impegno e la sua collaborazione per incentivare lo sviluppo dell’ecoturismo. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

La Carta Europea del Turismo Sostenibile è uno strumento assimilabile ad un percorso di certificazione, volto a promuove, grazie all’integrazione e collaborazione di enti locali, un turismo in linea con le necessità di tutela delle biodiversità nelle Aree protette. Il 20 gennaio 2021 Europarc Federation (l'organizzazione che coordina 400 aree protette di 35 paesi europei) ha conferito il riconoscimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile all'Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, inserendo le Aree Protette nella rete di Destinazioni Sostenibili EUROPARC.

Obiettivi specifici a cui risponde la CETS comprendono la conoscenza per il sostegno delle Aree Protette d’Europa al fine della loro tutela per le presenti e future generazioni e uno sviluppo e maggiore adesione tra turismo nelle aree protette e necessità dell’ambiente, delle comunità locali e delle relative attività imprenditoriali.

Per il rilascio della Carta è necessaria la presentazione di un concreto programma di azioni, legate a principi dell’ecoturismo e della sostenibilità ambientale, da sviluppare in un arco temporale di 5 anni. Il progetto riprende le tre Fasi della Carta che sono così articolate:

In particolare, per quanto riguarda il turismo sostenibile nei parchi dell’Emilia Centrale, si è superata con successo la Fase 1 e ci si appresta a sviluppare anche la seconda Fase della Carta, tenendo presenti gli obiettivi quinquennali del Piano di Azioni 2020-2024 e monitorando i primi risultati.

Per informazioni:

info@lalumaca.org

Nessuna risorsa deve essere sprecata Vivivideo

I prodotti di oggi sono le risorse di domani. Guarda il video del Gruppo Hera per la promozione dell'economia circolare

Vivigulp gennaio 2022 Vivigulp

Vignetta Vivigulp gennaio 2022

È l'anno del vetro Campagne

Verso l'attuazione di modelli di produzione e consumo sostenibili: l'Onu dichiara il 2022 Anno Internazionale del Vetro

Plastica monouso addio Appuntamenti

Finalmente la plastica "usa e getta" è fuorilegge. Dal 14 gennaio scorso gli oceani possono provare a respirare

Giovani, clima e transizione Informazione

La consapevolezza delle nuove generazioni corrisponde alle loro azioni? Uno studio dell'Università di Ferrara

La sfida moderna per l'ecosostenibilità Fai la cosa giusta

Dalla rete aggiornamenti sull'economia circolare

ViviSlurp: la ricetta di gennaio 2022 Vivislurp

Insalata di finocchi al forno: ricetta per 4 persone, preparazione 10 minuti, cottura 25 minuti

Il finocchio ha un contenuto calorico molto ridotto, è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

L'ECO-RICETTA DI STAGIONE

Lava i finocchi e tagliali a fettine con l’aiuto di una mandolina, poi mettili in una pirofila con un po’ di olio sul fondo. Aggiungi olio, sale e pepe a piacere e mescola bene i finocchi. Cuoci per circa 25 minuti in forno a 200°, mescolando a metà cottura. Nel frattempo fai tostare i pinoli sul fuoco, in un padellino antiaderente, per alcuni minuti. A cottura ultimata aggiungi i pinoli ai finocchi e servi l’insalata calda.

L’arte del riciclo in cucina:

L’insalata avanzata, con l’aggiunta di dadini di formaggio, è un ottimo condimento per una bruschetta alternativa.

Consigli utili per diminuire l’impatto della tua stampa