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maggio 2025  › newsletter ambientale di La Lumaca

Intervista a Giorgio Vacchiano sulla riforestazione Podcast

Le foreste italiane sono in crescita ma dove serve la riforestazione? Ascolta il podcast con l'intervista a Giorgio Vacchiano, ricercatore in scienze forestali dell’Università Statale di Milano

Le foreste sono un bene di primaria importanza per la vita e per l’ambiente. Purtroppo oggi appaiono sempre più minacciate, per il clima che cambia troppo rapidamente (ricordiamo ad esempio la tempesta Vaia che nell’ottobre 2018 ha abbattuto in una notte milioni di alberi nel nord est italiano) e a causa dell’uomo, che sfrutta eccessivamente le risorse naturali, alterandone la biodiversità e degradandole. Ne abbiamo parlato con Giorgio Vacchiano, ricercatore in scienze forestali presso l’Università Statale di Milano.

Ascolta il podcast con l'intervista a Giorgio Vacchiano.

Gli ecosistemi che funzionano bene garantiscono la nostra sopravvivenza da diversi punti di vista: ci proteggono dal dissesto idrogeologico e assorbono la CO2 in eccesso prodotta dall’uomo, forniscono legno, prodotti alimentari, purificano le acque e prevengono la zoonosi (le malattie degli animali trasmissibili all’uomo) e le pandemie. Ecco perché bisogna preservare e rigenerare le foreste.

Con non poca sorpresa apprendiamo che almeno in Italia non c’è deforestazione. Anzi, nel nostro Paese le foreste si stanno espandendo spontaneamente di 50-60 mila ettari ogni anno. Il problema da noi riguarda piuttosto il consumo del suolo agricolo. Da un lato il bosco lo riconquista, dall’altro le strutture urbane lo consumano al ritmo di 2 metri quadri al secondo.

Anche se la la foresta in Italia aumenta, rimane sempre importante continuare a piantare alberi, in particolare nelle zone urbane di pianura, là dove sarebbero fondamentali poiché rinfrescano le città d’estate, assorbono le piogge intense e parte delle polveri sottili. Gli alberi vanno piantati dove servono, e nel farlo occorre saper utilizzare le specie giuste nei posti giusti affinché esprimano al massimo i loro benefici e le relazioni con tutte le componenti dell’ecosistema. Altrimenti ogni intervento diventa inutile, se non dannoso.

Occorre quindi una precisa pianificazione forestale sostenibile, che significa capire come intervenire per proteggere le aree fragili, ripristinare le zone degradate e gestire in modo virtuoso il bosco esistente. Per risolvere il problema della deforestazione in Italia e nel mondo non basta piantare alberi. L’obiettivo principale rimane quello di cambiare il modo in cui produciamo energia, ci spostiamo e consumiamo. Solo così contribuiremo a preservare le foreste e a costruire un mondo migliore e più sostenibile.

Per maggiori informazioni:

Giorgio Vacchiano - sito ufficiale

Laboratori green a Bosco Albergati Appuntamenti

Eco-laboratori creativi sui quattro elementi per ViverVerde, la festa di Bosco Albergati. Per tutti i bambini da 6 anni in su

L’estate non può finire senza ViverVerde, uno degli eventi più eco-autentici dell'Emilia-Romagna. Anche quest’anno a Bosco Albergati - La Città degli Alberi - a Castelfranco Emilia (MO), due weekend dedicati alle famiglie e allo stare insieme all'aria aperta, immersi nella confortevole cornice del parco e del querceto secolare. Il 28-29 agosto e il 4-5 settembre, dalle 16 alle 19, un ricco calendario di laboratori creativi, proposti da La Lumaca, sui quattro elementi: acqua, aria, terra, fuoco. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e rivolti ai bambini con più di 6 anni, ecco il calendario.

Appuntamenti del 28-29 agosto:

Appuntamenti del 4-5 settembre:

Tutti i laboratori sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione (tel. 380 5839749 – mail: educolumaca@gmail.com) indicando a quale turno si desidera partecipare (1° turno dalle ore 16.00, 2° turno dalle ore 17.00, 3° turno: dalle ore 18.00). La durata di ogni laboratorio è di 45 minuti. Il numero massimo di partecipanti per ciascuno dei turni è di 20 bambini/e. Durante lo svolgimento delle attività è richiesta la presenza di un genitore che rimanga a disposizione in prossimità dell’area di svolgimento.

ViverVerde sarà aperto il 28 e il 29 agosto e il 4 e il 5 settembre, dalle 10 alle 24, con attività ristorative e un ampio calendario di iniziative per bambini e ragazzi. A bambini e ragazzi è dedicato il ricco calendario di iniziative gratuite, che li porterà alla scoperta dei quattro elementi, da conoscere ed esplorare con tanti approcci diversi. Alla base di tutto la curiosità per la natura, casa di tutte le specie viventi, fonte di vita, ma anche di rischio, ispirazione per gli artisti e dispensatrice di opportunità per chi la rispetta. Non è un caso che questa iniziativa si replichi proprio a Bosco Albergati, luogo che fonda la sua identità sulla conservazione e il recupero delle specie arboree autoctone della pianura emiliana.

Info e prenotazioni:

tel. 380 5839749 – mail: educolumaca@gmail.com

Riparte il CEAS a Formigine Informazione

Con Orto game riapre il Centro di Educazione alla Sostenibilità di Formigine. Per una comunità sempre più eco-attiva

Le comunità sostenibili? Si costruiscono nel tempo, passo dopo passo. Da sempre protagonisti silenziosi di questo percorso sono i CEAS - Centri di Educazione alla Sostenibilità. La Lumaca, anche grazie al nuovo sodalizio con l’Ovile, si conferma per la gestione del Centro di Educazione alla Sostenibilità del Comune di Formigine per il triennio 2021/2024. Il 4 e il 5 settembre, nel corso del Settembre Formiginese, i primi appuntamenti. Ecco i dettagli.

Sabato 4 e domenica 5 settembre, dalle 17:00 alle 19:00, tutti a Formigine in piazza Italia per Orto game, un grande gioco a squadre per portare bambine e bambini alla scoperta di tante curiosità legate ai frutti della terra. Attraverso quiz, prove da superare e giochi di abilità, si potranno scoprire le stagioni e i cicli vitali delle piante e adottare buone pratiche di sostenibilità nel rispetto del territorio. L’attività è gratuita, per info e prenotazioni: tel. 380 5889716 - ceasformigine@gmail.com

Domenica 5 settembre, in piazza Calcagnini a Formigine, un info-point dedicato al Bimbibus, il progetto ormai "storico" che consente ai bambini di andare a scuola a piedi in compagnia degli amici (e ai genitori di non utilizzare l'auto). Nel corso del punto informativo sarà possibile conoscere meglio il progetto e raccogliere nuove iscrizioni, sia di bambini, sia di adulti volontari come accompagnatori.

Ma quali sono le novità del nuovo periodo di gestione del CEAS di Formigine? La nuova proposta progettuale, pur ponendosi in continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni, ne amplia ulteriormente obiettivi, orizzonti e target. Punti fermi del progetto: supportare la crescita di una comunità attenta all’ambiente e al territorio in cui è inserita; sostenere un cambiamento culturale attraverso i mutamenti degli stili di vita e di consumo consapevole e appassionare i cittadini di tutte le età ai temi della sostenibilità e dell’innovazione scientifica.

Per le scuole del primo ciclo d’istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) è stato ideato un progetto educativo caratterizzato da proposte didattiche fruibili sia in presenza che a distanza, potenziato le attività all’aperto per dare l’opportunità agli studenti di scoprire con meno timidezza gli spazi esterni (il giardino scolastico, ma anche il quartiere, la città e il territorio) e strutturato percorsi formativi per i docenti per approfondire temi cardine come l’Agenda 2030 e il cambiamento climatico.

Verso la cittadinanza il CEAS allarga i propri confini: le attività del programma “Oh my green”, un ricco calendario annuale con oltre 30 proposte/eventi per vivere e agire la sostenibilità, si svolgeranno in vari luoghi d’interesse per diffondere l’idea che agire nel quotidiano, in città come in mezzo alla natura, possa contribuire a dare concretezza e forza all’auspicato processo di transizione ecologica che, oggi, è solo timidamente in atto.

Infine, affinché la questione ambientale possa essere elevata ad obiettivo comune, la nuova sfida sarà coinvolgere tutti: bambini, famiglie, ragazzi, adolescenti, giovani adulti, adulti, sportivi e amanti del wellness, ecovolontari, associazioni.

Per maggiori informazioni:

info@lalumaca.org

A teatro con Greta per Tragitti Appuntamenti

Al Festival dell’inclusione sociale uno spettacolo teatrale per far conoscere la piccola-grande Greta Thunberg a tutti i bambini

Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. Ce lo insegna Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che in tre anni è riuscita come nessuno a parlare alle persone di emergenza climatica. Per cogliere e ampliare la portata del messaggio di Greta, La Lumaca ha ideato lo spettacolo teatrale “Una ragazza di nome Greta”, che verrà proposto nel corso del festival Tragitti – itinerari di inclusione sociale a Modena.

L’appuntamento con lo spettacolo "Una ragazza di nome Greta" è sabato 25 settembre alle 17 presso il comparto “Ex Macello” di via IV Novembre 6 a Modena dove, nel giardino esterno, tutti i bambini da 6 a 10 anni circa potranno partire "insieme a Greta” per un viaggio intorno al mondo. Un’occasione speciale per presentare i cambiamenti climatici con modalità e linguaggi “a misura di bambino”. Lo spettacolo è gratuito e aperto a tutti i piccoli che parteciperanno a Tragitti insieme alle loro famiglie. È consigliata la prenotazione qui.

Il festival Tragitti – itinerari di inclusione sociale - quest’anno approfondisce il tema attualissimo “Libertà e partecipazione”. Una 3 giorni per riflettere, in una prospettiva comunitaria, sui progetti in atto e sui bisogni emergenti di una realtà socio – economica in continua evoluzione. Lavoro, diritti, dignità, partecipazione, rigenerazione urbana e sociale, comunità educanti, sport, vita indipendente, violenza di genere, sfide educative, carceri minorili alcuni dei temi affrontati accanto ed in contemporanea a laboratori per bambini, animazioni, sport, proiezioni e musica.

Il Festival è promosso da: Associazione Idee in Circolo, Lo Spazio Nuovo, Vibra Club, Arci Modena, Legacoop Estense, CAI Modena - Club Alpino Italiano - Sezione di Modena, Uisp Modena, UILDM Modena, La Lumaca, Rete dell'economia solidale Modena, Aliante Cooperativa Sociale, Social Point Modena, Gulliver cooperativa sociale, cooperativa LUNEnuove. Con il patrocinio del Comune di Modena.

Per maggiori informazioni:

info@lalumaca.org

Servizi educativi per le scuole Informazione

Alfabetizzazione, prolungamento, mensa: La Lumaca offre la sua esperienza per servizi educativi a sostegno dell’attività scolastica

La scuola ai blocchi di partenza. Per avere un anno scolastico il più possibile sereno, quanto è importante poter fare affidamento a collaboratori professionali e competenti? La Lumaca mette a disposizione di tutti gli istituti scolastici la sua esperienza decennale nella gestione di servizi educativi a sostegno dell’attività scolastica, come il servizio di prolungamento pre e post scuola, l’alfabetizzazione, l’assistenza educativa alla mensa, laboratori didattici di teatro e musica e non solo. Ecco i dettagli.

Prolungamento pre e post scuola. Per soddisfare le esigenze delle famiglie, che per reali necessità lavorative richiedono di anticipare l’entrata o di prolungare la permanenza del proprio figlio presso la scuola, La Lumaca propone un servizio di custodia e assistenza prima e dopo l’orario scolastico ordinario, realizzato con educatori professionisti (regolarmente assunti), esperti nella gestione efficace di un gruppo eterogeneo di bambini e nella relazione con i genitori. Il servizio prevede la proposta di attività ludiche e ricreative a sfondo ambientale e/o naturalistico, al fine di creare un’atmosfera serena e rassicurante che consenta di iniziare o concludere nel miglior modo la giornata scolastica.

Alfabetizzazione. La piena integrazione degli alunni stranieri deve essere un obiettivo fondamentale della scuola che deriva dalla concezione del bambino come soggetto che deve poter maturare la sua identità, conquistare maggiore autonomia e sviluppare competenze. La Lumaca propone un servizio a supporto dell’inserimento, dell’inclusione e dell’integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico, realizzato con educatori professionisti (regolarmente assunti), esperti nell’accompagnamento degli alunni durante l’approccio con una lingua sconosciuta e una nuova cultura, in grado di svolgere l’importante azione di mediazione, con attenzione, disponibilità e sensibilità educativa. Il servizio prevede la realizzazione di una proposta progettuale condivisa con gli insegnanti, personalizzata sulla base delle esigenze delle classi e degli utenti, capace di adattarsi ed evolversi nel tempo per accogliere i bisogni emergenti.

Assistenza educativa alla mensa. A scuola il momento del pranzo rappresenta, per i bambini che usufruiscono della mensa, un momento di riposo, di svago e di importante socializzazione. Pranzare insieme dopo una mattinata di lezione significa infatti condividere non solo il cibo, ma anche esperienze, conoscenze ed abitudini. La Lumaca propone un servizio di assistenza durante il momento del pasto, realizzato con educatori professionisti (regolarmente assunti), esperti nella relazione con i bambini, attenti alle dinamiche di gruppo e in grado di favorire la socializzazione, l’inclusione e la valorizzazione delle caratteristiche di tutti i bambini. Al servizio possono essere associati laboratori di creatività, esplorazioni in natura, giochi, animazioni, incontri formativi sulla sana alimentazione rivolti alle famiglie.

Siamo inoltre a disposizione per realizzare le seguenti attività (eventualmente anche in associazione ai servizi di sostegno dell’attività scolastica sopra descritti):


Per maggiori informazioni:

Massimo Brandoli

m.brandoli@lalumaca.org - tel. 335 1282558

Cosa aspetti a cambiare? Vivivideo

Non cambiare il clima, cambia tu. Il nostro video per comprendere meglio l'emergenza climatica, realizzato per il Centro di Educazione alla Sostenibilità dell'Unione Comuni Terre d'Argine

Vivigulp agosto 2021 Vivigulp

Vignetta Vivigulp agosto 2021

Clima, l'IPCC lancia l'allarme rosso Informazione

Secondo l'ultimo rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, il riscaldamento globale è già a quota + 1,09° C

Ritorna il vuoto a rendere: evviva! Informazione

Nel decreto Semplificazioni, i primi criteri per reintrodurre la possibilità di rendere le bottiglie e le lattine dopo l'uso

Colloqui di Dobbiaco: ultima chiamata Appuntamenti

Ultimi giorni per l'iscrizione ai Colloqui di Dobbiaco, lo storico laboratorio di idee per la conversione ecologica, dal 1 al 3 ottobre

Foreste, per sempre Fai la cosa giusta

Dalla rete approfondimenti per imparare a voler bene alle foreste

ViviSlurp: la ricetta di agosto 2021 Vivislurp

Riso ai peperoni: ricetta per 4 persone, preparazione 30 minuti, cottura 50 minuti

I peperoni sono molto ricchi di vitamina C, il suo contenuto è quattro volte maggiore che negli agrumi e questo favorisce la capacità di aumentare la resistenza alle infezioni, irrobustisce i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro. Inoltre grazie al contenuto di vitamina A, otteniamo il beneficio di una prevenzione dai radicali liberi dovuta alle proprietà antiossidanti di queste due vitamine. Questo permette di prevenire malattie di invecchiamento della pelle, tumori e malattie cardiovascolari.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:


L'ECO-RICETTA DI STAGIONE

Lava i peperoni, mettili in una pentola con acqua e fai bollire per 15 minuti coprendo con un coperchio e girandoli di tanto in tanto. Trascorsi 15 minuti, togli i peperoni dall'acqua e conserva l'acqua di cottura. Appoggia i peperoni su un tagliere e coprili con una ciotola (questa operazione rende più semplice togliere la pelle). Poi prepara il brodo con le verdure: lava la carota e il sedano, sbuccia la cipolla e taglia le verdure a pezzi grossi, poi mettile nell’acqua di cottura dei peperoni, porta a bollore e cuoci per 30 minuti. Togli il picciolo dei peperoni ancora caldi, poi togli la pelle, i semi e tagliali a cubetti. Scalda l’olio in una padella, aggiungi lo scalogno tritato e fallo rosolare, mescolando spesso. Aggiungi il riso, fallo tostare per 5 minuti, poi sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Cuoci il riso aggiungendo poco alla volta il brodo e mescola spesso per non farlo attaccare. La cottura del riso richiede circa 15-18 minuti, 10 minuti prima della fine della cottura aggiungi i peperoni. Completa la cottura del riso, alla fine regola di sale e di pepe e poi fai mantecare con lo stracchino e aggiungo anche il parmigiano, mescolando bene.

L’arte del riciclo in cucina
Se non usi tutto il brodo lo puoi conservare in frigo per alcuni giorni oppure congelarlo e utilizzarlo come base per altri piatti.

Consigli utili per diminuire l’impatto della tua stampa