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aprile 2024  › newsletter ambientale di La Lumaca

9 buone notizie sui cambiamenti climatici Podcast

Intervista a Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei Cambiamenti climatici al Politecnico di Milano e autore del volume “Il clima è già cambiato”

Qual è lo stato di salute del Pianeta? Come spiega Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, e autore del volume, Il clima è già cambiato. Nove buone notizie sui cambiamenti climatici” (edizioni Ambiente, 2019), ormai il clima è già cambiato sia a livello di temperature (con ondate di calore persistenti e siccità prolungata) sia relativamente alle precipitazioni. E indietro non si torna. Pensiamo ad esempio alla fusione in corso delle calotte glaciali, che darà conseguenze per migliaia di anni.

Purtroppo per molti, nonostante tutte le evidenze, non c’è ancora una sufficiente percezione della necessità di avviare azioni urgenti che influenzino l’aumento delle temperature almeno nel lungo termine. Servirebbero invece azioni decise e strategiche di politica ambientale a livelli diversi, non essendo più sufficienti le azioni «dal basso» e l’adozione di comportamenti individuali più corretti, che producono cambiamenti lenti.

Non mancano però anche le buone notizie, segno che qualcosa si sta muovendo: da un clima diverso nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici, in cui è palpabile il senso dell’urgenza delle azioni, agli interventi di una parte del mondo della finanza per finanziare la riconversione del sistema energetico fossile, con lo sviluppo delle energie rinnovabili, che negli ultimi anni è andato al di là delle più ottimistiche previsioni, alla progressiva decarbonizzazione ed allontanamento dalle fonti fossili.

Le due parole chiave, secondo Caserini, per affrontare il clima che cambia sono mitigazione e adattamento. Due azioni che devono andare di pari passo. Mitigare significa rimuovere la causa, cioè per esempio mettere fine a un sistema energetico basato sui combustibili fossili e metterne in piedi uno basato sull’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili, fermando la deforestazione. E poi l’adattamento, in quanto la temperatura media a livello globale aumenterà ancora almeno di un altro mezzo grado nei prossimi anni. Pertanto occorre adattarci per minimizzare i danni degli eventi estremi, ad esempio intensificando le misure di protezione civile, mettendo in piedi sistemi di allarme o costruendo diversamente sul territorio.

Per maggiori informazioni:

https://www.climalteranti.it/

Novi + bici = Novinbici Campagne

Un nuovo sito dedicato agli amanti della bici che collega la provincia di Modena a Malta e a Capo Nord

“Avevamo i ciclisti stranieri in piazza, non potevamo lasciarci scappare questa opportunità". Sono partiti da qui gli Amministratori di Novi di Modena, comune della provincia modenese dove il destino ha voluto che passasse Euro Velo 7 (la pista ciclabile che attraversa l’Europa da nord a sud). Novi di Modena ha colto la palla al balzo e il risultato è Novinbici, progetto curato da La Lumaca e nato in teoria per promuovere il ciclo-turismo ma in pratica per far conoscere al mondo l’anima della bassa modenese.

Grazie a fondi POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020 (rivolti ai comuni colpiti dal sisma del 2012) e alla fondamentale collaborazione con le associazioni locali, Novi di Modena ha valorizzato itinerari ciclabili già presenti sul territorio, attivato convenzioni con i commercianti locali e racchiuso tutto nel sito www.novinbici.it, dove il turista delle due ruote può scaricare le tracce GPS, scoprire i servizi del territorio e i punti di interesse.

Il processo è ancora in corso: il prossimo anno ci saranno nuove convenzioni, nuovi itinerari e punti di interesse non solo storici ma anche naturalistici e culturali. Quanto realizzato fino ad ora però è già valsa la candidatura di Novi alla Carta Europea del Turismo Sostenibile. Mica male!

Il collegamento dei nostri percorsi con la ciclovia Eurovelo 7 sarà una grande opportunità per dare visibilità alle attività locali ed ai loro prodotti tipici” spiega il Vicesindaco Mauro Fabbri, “i nostri centri saranno finalmente in rete con il grande sistema della viabilità ciclabile nazionale ed europea”.

“Insomma un progetto che, grazie anche alla collaborazione con il Circolo Naturalistico Novese e all’ANPI, si muove su diversi piani per portare avanti e diffondere un’idea tanto semplice quanto densa di tante opportunità” spiega Susanna Bacchelli - Assessore all'Ambiente, all'Urbanistica e alle Politiche Giovanili.

Quindi? Lo facciamo questo giro in bici con Novinbici?


Per informazioni:

www.novinbici.it

Economia circolare in scena Appuntamenti

Laboratori teatrali e world café dedicati ai ragazzi di Padova e Vicenza per scoprire la nuova vita delle cose

Chi l’ha detto che a scuola non si può imparare un nuovo modello di economia? Lo dimostrano oltre mille studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori delle provincie di Padova e Vicenza che, grazie ad Arpav ed Etra, sono coinvolti nel progetto didattico “L’economia circolare a scuola”, curato da La Lumaca. Il progetto è realizzato all'interno del programma INTERREG CE CIRCE2020 e ci sono ancora posti disponibili.

Ma che cos'è l’economia circolare? È un modello efficiente dove i prodotti vengono ri-progettati per durare, essere riparabili e, quando saranno rifiuti, diventare risorse per qualcos'altro. Nel sistema economico attuale, invece, vige l'economia "lineare” perché il fine vita dei prodotti coincide con il suo consumo, senza pensare al dopo: questo approccio è ormai chiaramente insostenibile.

Il progetto didattico “L’economia circolare a scuola” si articola in due moduli: nel primo i ragazzi sono coinvolti nella rappresentazione teatrale “Circolare, please” e in una discussione guidata sul tema del passaggio dall'economia lineare all'economia circolare. Nel secondo modulo gli studenti partecipano a un world café, un laboratorio guidato per approfondire le applicazioni dell’economia circolare nella vita quotidiana.

Il progetto, lanciato in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti dello scorso novembre, prevede nuove rappresentazioni a gennaio per un totale di 22 repliche. Le classi interessate possono ancora aderire contattando ARPAV.


Per informazioni e adesioni al progetto:

ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti

Tel. 0422/558647-653

Email: circe@arpa.veneto.it

Sulla strada con fair play Campagne

L’Emilia-Romagna in prima linea per promuovere la sicurezza stradale e gli utenti deboli della strada

Anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna ci ha messo la faccia per diffondere la cultura del fair play sulla strada e far “giocare” pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti secondo le regole del rispetto e della sicurezza. Si è conclusa l’edizione 2019 di “Guida sicura e consapevole”, la campagna dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, curata da La Lumaca insieme a Università Verde di Bologna per promuovere la convivenza civile sull'uso responsabile della strada.

L’edizione 2019 di “Guida sicura e consapevole” si è articolata in quattro campagne, specifiche per argomento e dedicate a pubblici diversi.

Perno del progetto è la campagna FAIR PLAY dedicata a tutti gli utenti della strada dell’Emilia-Romagna per divulgare il messaggio che ognuno ha un ruolo importante per garantire la convivenza civile. Per la campagna sono stati organizzati in tutti i capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli info-point dedicati ai cittadini e focus group coinvolgendo le associazioni locali che si occupano, a vario titolo, di mobilità. Lo scorso 19 dicembre si è svolto a Bologna nella sede della Regione l’evento conclusivo dove rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni si sono confrontati per definire una prima proposta di programma di azioni per il 2020 da presentare alla nuova Giunta regionale.

La campagna LIBERI DI GUIDARE ...SEMPRE dedicata agli over 65 titolari di patente B dei territori di Parma e Rimini per cui sono stati realizzati corsi di guida sicura in collaborazione con Amministrazioni comunali, Polizia Municipale, Servizi Dipendenze Patologiche, autoscuole del territorio, centri sociali e associazioni culturali, oltre a specifici materiali di comunicazione.

La campagna COL CASCO NON CI CASCO dedicata ai bambini e ai giovani ciclisti dei territori provinciali di Ferrara e Piacenza dove si sono organizzati momenti educativi sul tema della sicurezza stradale nelle scuole e in occasione di eventi sportivi del Basket Ferrara Kleb e del Modena Volley. Durante gli appuntamenti sono stati distribuiti gratuitamente caschi per biciclette ai più piccoli.

Infine, la campagna LEGATI ALLA VITA che ha visto la realizzazione di un video sull'uso della cintura di sicurezza in auto e la messa in onda di spot radio e TV sulle principali emittenti radio-televisive regionali nel corso dell’autunno.


Per informazioni:

https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/osservatorio

ViviVideo: dai fratelli Grimm ai fratelli Green Vivivideo

La Sirenetta in un mare di plastica, Biancaneve avvelenata dai pesticidi: sono Le favole ai tempi dei cambiamenti climatici di Casa Surace

ViviGulp dicembre 2019 Vivigulp

103 Botti di capodanno

Cop25 flop? :( Informazione

Niente accordi sui temi più decisivi alla conferenza dell'ONU sui cambiamenti climatici, un insuccesso ambiguo

E se la finanza fosse verde? Informazione

In 164 firmano la richiesta alla BCE per mettere fuori dalla porta i titoli dannosi per l'ambiente

Green week festival Appuntamenti

A Trento il festival della Green Economy con il tour delle fabbriche della Sostenibilità: da segnare in agenda

Cosa fai a capodanno? Fai la cosa giusta

Dalla rete idee per un San Silvestro alternativo e naturalmente eco

ViviSlurp: la ricetta di dicembre 2019 Vivislurp

Crema al cioccolato e whisky: preparazione 10 minuti, cottura 5 minuti

Cibo degli Dei secondo i Maya e Signore dei pomeriggi invernali al giorno d'oggi, il cioccolato va gustato con tutti i sensi. Molti studi dimostrano come l'assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore. Uno studio del 2003 promosso dell'Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, sostiene che il cioccolato fa bene al cuore. I risultati hanno rivelato che il fondente aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto; addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato a un bicchiere di latte.

La ricetta che proponiamo è un'ottima idea regalo o per concludere il cenone di Capodanno.

INGREDIENTI (per 1 litro di crema):

L'ECO-RICETTA DI STAGIONE:

Tritate il cioccolato fondente e il cioccolato bianco, sistematelo in una casseruola e aggiungete lo zucchero, i tuorli e il latte. Portate ad ebollizione, sempre mescolando con la frusta da pasticciere perché non si creino grumi e portate ad ebollizione. Come tutte le preparazioni a base di uova, anche questa crema non deve bollire: appena vedete la prima bolla, spegnete il fornello e lasciate raffreddare. Quando la crema sarà fredda, aggiungete la vanillina, l’alcool puro e il whisky. Mescolate bene e imbottigliate: si può consumare anche subito. Conservatela in frigorifero.

L'arte del riciclo in cucina:

In questa ricetta si utilizzano solo i tuorli delle uova: gli albumi possono essere conservati in frigorifero e utilizzati per diverse ricette (spumini, lingue di gatto, ecc.), altrimenti potete semplicemente fare una omelette aggiungendo agli albumi avanzati solo qualche uovo intero: sarà molto proteica e buonissima.

Consigli utili per diminuire l’impatto della tua stampa