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maggio 2024  › newsletter ambientale di La Lumaca

Intervista a Paolo Vineis sugli eventi climatici estremi Podcast

L'umanità ha contratto numerosi debiti nei confronti dell'ambiente sotto vari aspetti, anche sanitari. Ascolta il podcast

Gli eventi estremi sono il campanello d'allarme di un'emergenza globale che impatta sulla salute: sono necessarie nuove strategie per salvaguardare milioni di individui, a cominciare dagli anziani e dai "fragili". Ascolta il nostro podcast con l’epidemiologo Paolo Vineis

Ne abbiamo parlato con Paolo Vineis, epidemiologo ambientale e docente presso l'Imperial College di Londra

Lo stato di salute di una popolazione dipende anche dalla interrelazione di clima, ambiente, scelte economiche ed esposizione agli agenti ambientali, determinando l'insorgenza e la distribuzione delle malattie.

È del tutto evidente che l'umanità si sia largamente indebitata con l'ambiente – spiega Paolo Vineis, epidemiologo ambientale e docente presso l'Imperial College di Londra – ed i debiti contratti riguardano tanti aspetti, a partire da quelli sanitari.

Il cambiamento climatico ha molteplici effetti sulla salute, molti dei quali probabilmente non sono ancora stati identificati. Tra i più noti vi sono quelli diretti, come le morti premature da ondate di calore o da alluvioni, oppure quelli indiretti come la diffusione di malattie infettive da cambiamento di habitat dei vettori come le zanzare.

Che ci sia un legame fra la salute umana e le temperature è evidente durante l'inverno: tutti sanno quanto il freddo favorisca la diffusione del raffreddore, del mal di gola, dell'influenza e, quando va peggio, magari della polmonite e anche del Covid.

Ma anche la stagione estiva con ondate di calore sempre più intense e frequenti provoca danni, specialmente fra le persone anziane e le persone fragili.

Crescono anche le disuguaglianze sull’accesso alle cure in campo sanitario, tra minore accesso alle cure e diagnosi tardive, che hanno come effetto differenti livelli di mortalità tra le classi sociali. E l’Italia non è esente da tale processo, anzi.

Anche la perdita di biodiversità ha effetti nocivi sulla salute, in quanto la biodiversità svolge una funzione "cuscinetto" sulla possibilità di "salti di specie" da parte di nuovi virus emergenti. La presenza nell'ambiente di una molteplicità di specie, e la varietà genetica entro singole specie, riduce infatti la probabilità che si selezionino ceppi virali capaci di arrivare all'uomo. E purtroppo la perdita di biodiversità ci sta portando proprio nella direzione opposta.

Dovrebbe quindi essere attuata una incisiva e rapida azione di mitigazione, cioè di abbattimento delle emissioni di gas serra, come previsto dalle Conferenze delle Nazioni Unite, ma anche un incremento dell'adattamento delle popolazioni alle condizioni create dal cambiamento climatico.

È necessario intraprendere un ampio spettro di azioni a tutti i livelli, da una modifica dei consumi, per esempio riducendo i consumi di carne e praticando un uso meno esteso dell'automobile, alla produzione di energia, attraverso l'eliminazione del carbone e la sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili. Occorrono investimenti ingenti, i cui risultati ambientali ed economici saranno visibili solamente nel medio-lungo periodo.

Un nuovo murale green Campagne

Anche Ly Company Group sceglie la pittura murale come strumento per comunicare la propria sostenibilità

Una nuova esperienza artistica per catturare l’attenzione sulla sostenibilità ambientale. Realizzato da La Lumaca un nuovo eco-murale presso lo stabilimento Aqualy di Marradi, in provincia di Firenze. Un'opera di oltre 80 metri quadri che ricopre la facciata del sito produttivo nell'appennino Tosco-emiliano e che incarna lo spirito economia verde che Ly Company intende promuovere. Vediamo i dettagli.

In un’epoca in cui la sostenibilità diventa sempre più cruciale, Ly Company Group si distingue per il suo impegno a promuovere pratiche ecocompatibili attraverso iniziative innovative. Lo stabilimento Acqualy di Marradi produce acqua in confezioni Tetra Pak® che rappresentano i valori di sostenibilità perseguiti dal Gruppo. Questi imballaggi, fabbricati principalmente in carta da foreste certificate FSC™ e altre fonti controllate, dimostrano infatti l'impegno concreto verso la gestione responsabile delle risorse naturali perché non solo garantiscono la conservazione delle foreste per le future generazioni ma contribuiscono anche attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, Ly Company Group, anticipando i tempi rispetto alla normativa del Parlamento Europeo (che a partire da luglio 2024 richiederà che tutti i contenitori per bevande abbiano i tappi attaccati alla confezione per prevenirne la dispersione), ha già introdotto i tappi "inseparabili" nelle confezioni, prodotti in materiale derivato dalla canna da zucchero puntano a ridurre l'uso della plastica e il relativo impatto ambientale.

Il murale dello stabilimento Aqualy, realizzato dall'artista friulana Marta Lorenzon, propone un pattern di riflessi sull'acqua e intende così valorizzare la preziosa risorsa idrica acqua e la sua tutela, raccontando parallelamente l'impegno dell'azienda a favore dell'ambiente e della comunità locale. Il contenitore viene rappresentato come scrigno che da una parte protegge la qualità dell'acqua e dall'altra la restituisce con tutte le sue proprietà intatte.
Il progetto grafico ha risposto contestualmente all'esigenza di creare una parete armoniosa ed esteticamente piacevole, per rendere d'impatto la facciata dell'azienda e trasformarla in un biglietto da visita. La parete di grandi dimensioni si presenta frammentata da molti elementi architettonici come finestre, porte, tettoie… per non perdere l’efficacia visiva dell’opera, si inoltre progettato un intervento di armonizzazione grazie all'utilizzo di un colore di fondo omogeneo che ha reso meno visibili gli elementi d'interruzione.


Vuoi saperne di più sulla realtà aumentata applicata alla street art?

Scopri i nostri eco-murale:

Murale con realtà aumentata per Electrolux

Murale a tema acqua per Ly Company Group



Contattaci:

Giulia Baccolini

g.baccolini@lalumaca.org - tel. 328.3533825


Occhio alla tua sicurezza Campagne

Pedane e scalini? Una nuova campagna per la sicurezza in azienda nel sito produttivo Electrolux Group di Porcia

Una nuova progettazione sul tema sicurezza per il sito Electrolux Group di Porcia. In occasione del Safety Day, la giornata in cui il Gruppo celebra in tutto il mondo i risultati e i nuovi obiettivi sui temi di salute e sicurezza in azienda, La Lumaca ha curato la campagna "Occhio!". Il fine è coinvolgere in prima persona gli stessi dipendenti in un’azione collettiva per accrescere continuamente la sicurezza sul posto di lavoro. Vediamo i dettagli.

Il progetto è partito dall'esigenza di una maggiore consapevolezza nel corretto utilizzo di pedane e scale presenti all’interno dello stabilimento.
Partendo dal presupposto che qualsiasi elemento che giornalmente si ha sotto gli occhi, con l’abitudine quotidiana, diventa quasi invisibile, ci siamo posti le domande: come mantenere alta l'attenzione sull'utilizzo di pedane e scale?
E come far sì che ogni dipendente si attivi e segnali i punti che lui stesso ritiene necessari di maggiore attenzione, nella sua postazione o nei percorsi che abitualmente compie all’interno dello stabilimento? Dalle risposte è nato il concept di “Occhio”, declinato sia per l’evento a sorpresa, sia per dare vita ad una azione collettiva divertente, ma significativamente utile, per la sicurezza dei lavoratori stessi.

L’allestimento progettato per l’evento ha previsto un fondale nero, su cui, sotto la scritta “Occhio!” campeggiavano 3 diversi visual grafici di occhi: il focus dell’intera comunicazione. Proprio per la loro centralità visiva e comunicativa, che doveva anche rispondere a criteri di essenzialità, chiarezza e funzionalità, abbiamo scelto 3 opere d’arte grafica: gli occhi astratti del Bauhaus.
Su una pedana davanti al fondale nero, per creare un effetto di aspettativa e sorpresa, è stato previsto il posizionamento di 3 scale (estremamente familiari ai lavoratori) coperte da teli neri. In occasione dell’evento, i teli neri sono stati tolti e le 3 scale sono apparse con un nuovo look, inusuale ed eccentrico, decorate da adesivi-occhi.

Accompagnati da un sintetico vademecum, gli adesivi-occhi sono poi stati distribuiti ai dipendenti con l’invito ad incollarli su scale e pedane delle loro postazioni. Non semplici adesivi, ma piccole opere d’arte che i dipendenti hanno potuto applicare su scale e pedane. Il messaggio è stato colto dai lavoratori e nello stabilimento sono apparsi tanti splendidi occhi colorati che segnalano con vivacità ed efficacia un messaggio di sicurezza per tutti.

Per maggiori informazioni:

Giulia Baccolini:

g.baccolini@lalumaca.org

tel. 328.3533825

Riuso per i locali della movida Appuntamenti

A Modena sette locali puntano sul riuso dei bicchieri: inaugurato il progetto “Entra nel loop

Il progetto “Entra nel Loop – scegli il riuso”, presentato con successo dal Comune di Modena nell'ambito del Bando ATERSIR sulla prevenzione dei rifiuti 2023, con la collaborazione del Gruppo Hera e il supporto tecnico di Last Minute Market, ha debuttato venerdì 12 aprile nel centro storico di Modena. Lo scopo? Creare una rete virtuosa di locali che utilizzano bicchieri riutilizzabili e restituibili all’esercente al posto dei bicchieri usa e getta, per ridurre la produzione di rifiuti e il loro abbandono nelle strade. Al centro dell'iniziativa sette locali del centro storico modenese (Via Gallucci), che sperimentano per primi il modello "bicchiere riutilizzabile + token" con il supporto in strada dei tutor ambientali de La Lumaca. Scopriamo i dettagli.

I sette locali del centro storico modenese che hanno aderito all'iniziativa sono: The Moreover, Pepe Street Food, Hops, Molto, Mr Brown, No Name e Picari. Il meccanismo è semplice: per il consumo in esterno, quando non è più possibile utilizzare i bicchieri in vetro, i clienti possono usufruire di bicchieri riutilizzabili in plastica rigida, restituendoli poi in uno qualsiasi dei locali aderenti in cambio di un bicchiere pulito o di un “token”. Il “token” è un gettone da conservare e che potrà essere scambiato successivamente con un bicchiere pulito in occasione di una nuova consumazione in uno qualsiasi dei sette locali.

Per garantire piena comprensione del nuovo modello, lo spazio esterno dei locali aderenti è stato presidiato dai tutor ambientali de La Lumaca, il cui ruolo è illustrare il meccanismo di restituzione dei bicchieri e coinvolgere i frequentatori di Via Gallucci nell'iniziativa.

"Prevenire la produzione dei rifiuti – interviene l’assessore comunale all’Ambiente, Alessandra Filippi – è uno degli obiettivi ambientali principali a cui tendere. È una pratica che incide sia sui cambiamenti individuali di comportamento e delle scelte, ma anche sui modelli di produzione. L'utilizzo del monouso, non solo dei prodotti in plastica, è sicuramente una pratica da scongiurare per limitare la pressione sul consumo di risorse naturali. Questa sperimentazione va quindi in questa direzione coerentemente con l'adesione dell'amministrazione a campagne ministeriali e regionali e in risposta alle sollecitazioni del consiglio comunale sin dall'inizio del mandato".

"Questo progetto è stato anche tra i vincitori del nostro concorso #abbiamonelcuore – spiega Paolo Paoli, responsabile Area Ambiente Modena del Gruppo HeraOggi siamo particolarmente orgogliosi di poterlo sperimentare in centro storico grazie anche alla collaborazione del Comune di Modena e al supporto ricevuto dal bando Atersir. Questi locali hanno fatto davvero squadra verso un obiettivo comune, cioè il decoro e il rispetto dell’ambiente, e siamo convinti che questa idea sarà presto replicata da altre realtà poiché la prevenzione dei rifiuti e l’attenzione alla sostenibilità sono ormai temi imprescindibili, sia per i cittadini sia per le imprese. Il nostro compito come multiutility è anche quello di accompagnare chi ha idee come questa nella realizzazione dei propri progetti. Solo con la collaborazione di tutti si possono infatti raggiungere importanti traguardi a beneficio della collettività".

Per maggiori informazioni:

@entra_nel_loop (Instagram)

Webinar sulla transizione ecologica Informazione

Dalla ricerca alla cittadinanza attiva: tre webinar di Eduiren dedicati a docenti, educatori e cittadini

Il Gruppo Iren prosegue nel suo impegno a promuovere la sostenibilità ambientale, con l'edizione 2024 del ciclo di webinar “Dalla ricerca alla cittadinanza attiva” aperto a docenti, educatori e cittadini. Tre incontri dove giornalisti, ricercatori e divulgatori, impegnati nel trovare risposte concrete alle sfide ambientali per favorire la transizione ecologica, discutono tra loro e con il pubblico. Un’occasione per approfondire temi attuali e promuove interventi concreti e responsabili per fare la differenza. Scopriamo i dettagli.

15 aprile 2024
Rif
iuti organici: sfide ambientali e normative nella gestione sostenibile

Le sfide ambientali e normative associate alla gestione dei rifiuti organici richiedono un impegno costante da parte delle autorità locali, delle industrie e delle comunità per concepire soluzioni innovative e sostenibili. Questo processo intricato si snoda attraverso la promozione di pratiche mirate a ridurre al minimo gli sprechi e sostiene la ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzare per il trattamento dei rifiuti organici.

Relatori:

Modera:

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21 maggio 2024
Terre rare: il petrolio del presente
Nelle nostre tasche, nascosto dentro i nostri smartphone, giace circa 1 grammo di terre rare: quel gruppo di elementi chimici diventati fondamentali nella produzione della stragrande maggioranza dei dispositivi tecnologici moderni. Ma cosa sono esattamente le terre rare e perché rivestono una tale importanza per le attuali tecnologie? Quali sono le sfide per rendere più sostenibile l'estrazione e l'utilizzo delle terre rare dal punto di vista ambientale e sociale? Che ruolo avranno nella transizione energetica? E soprattutto, come cittadini singoli, cosa possiamo fare per contribuire a ridurre l'impatto ambientale dei nostri strumenti tecnologici?

Relatori:

Modera:

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11 giugno 2024
Verso un nuova cultura dell’energia: dalle fonti fossili alle comunità energetiche
La transizione energetica verso fonti pulite come l'energia solare ed eolica è fondamentale per affrontare le sfide ambientali attuali. Questo passaggio non solo apre la strada a nuove forme di comunità, come le comunità energetiche, ma anche a una nuova cultura dell'energia che ripensa i modi in cui viene prodotta, risparmiata e condivisa.

Relatori:

Modera:

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Gli webinar sono a cura di G-Lab Srl di Fondazione Golinelli in collaborazione con Radar Magazine, nell'ambito del programma di Eduiren "Direzione 2030".

“Direzione 2030” è un progetto realizzato da Eduiren in partnership con La Lumaca, che cura i laboratori didattici e le visite agli impianti, e con G-Lab Srl, braccio operativo di Fondazione Golinelli, che cura le azioni formative rivolte agli insegnanti e i contest didattici per gli studenti.

Per informazioni e iscrizioni:

Dalla ricerca alla cittadinanza attiva edizione 2024

Centri estivi La Lumaca 2024 Informazione

Sono aperte le iscrizioni ai nostri centri estivi di Guiglia, Spilamberto e Castelvetro di Modena. Prenota ora

Scuole chiuse durante il periodo estivo? Nessun problema, tornano i centri estivi organizzati da La Lumaca! Da oltre vent’anni offriamo con passione tante attività estive divertenti, coinvolgenti ed educative, per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. Sono già aperte le iscrizioni ai centri estivi di Guiglia, Spilamberto e Castelvetro di Modena. Ecco i dettagli.

Anche nel 2024, La Lumaca mette a disposizione delle famiglie tutta la sua professionalità e la sua ventennale esperienza nell'organizzare centri estivi divertenti e sicuri.

I centri estivi de La Lumaca sono dedicati alle bambine e ai bambini dai 4 ai 12 anni. Con il nostro staff di educatori e animatori progettiamo divertenti programmi settimanali, che hanno sempre un’attenzione particolare all'ambiente e alla creatività.

Per l’estate 2024 in arrivo speciali centri estivi: prenota subito attraverso il nostro shop.


CENTRO ESTIVO INFANZIA "LA FATTORIA DI NONNA PAPERA" - CASTELVETRO DI MODENA

Un primo approccio alla natura e all’ecologia, utilizzando storie e giochi che verranno proposti da un personaggio, Nonna Papera, che coinvolgerà i bambini con attività sensoriali sempre nuove.


CENTRO ESTIVO INFANZIA "CINQUE PICCOLI INDIANI" - GUIGLIA

Un'avventura sensoriale alla scoperta del territorio e degli ambienti, utilizzando storie e giochi che verranno proposti da “cinque piccoli indiani-guida” che coinvolgeranno i bambini con attività sensoriali sempre nuove: Grande Naso, Grande Orecchio, Occhio di Falco, Papilla Gustativa e Tatto Matto.


CENTRO ESTIVO INFANZIA "LE AVVENTURE DI LADY GOCCIOLINA" - SPILAMBERTO

Un divertente viaggio dalle nuvole al mare per avvicinarsi e conoscere il Bene Acqua. I bambini avranno l’opportunità di osservare l’acqua partendo da approcci differenti (ludici, sensoriali, percettivi, scientifici, espressivi, ecologici) e verranno sensibilizzati al rispetto di questa risorsa tanto preziosa, da tutelare e preservare in quanto fonte di vita per tutti gli esseri viventi.


I centri estivi privati attivi nelle Terre di Castelli, ovvero Guiglia, Spilamberto e Castelvetro di Modena, accolgono anche bambini e bambine dai 4 ai 6 anni aderenti a Zeroseiplus, il progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Il progetto offre alle famiglie dei Comuni dell'Unione Terre di Castelli servizi educativi integrativi per la fascia 0-6 anni.

Cosa troverai in ogni nostro centro estivo?

Un programma settimanale ideato con cura e attenzione da personale preparato e competente.

Divertenti e coinvolgenti attività outdoor, sport, escursioni, gare di orientamento, cacce al tesoro, laboratori creativi, giochi naturalisti, musica, teatro, animazioni e un momento dedicato ai compiti per le vacanze.

Inoltre, tutti i centri estivi sono progettati e coordinati da educatori esperti, capaci di mettersi in relazione con i bambini e predisporre momenti che favoriscano il divertimento, la socializzazione, l’inclusione e la valorizzazione delle caratteristiche personali.

Resta aggiornato su tutte le proposte La Lumaca per l'estate 2024, compilando il modulo in fondo a questa pagina.

Per maggiori informazioni:

Scrivi a centriestivi@lalumaca.org

Il clima sta davvero diventando più estremo? Vivivideo

L'aumento degli eventi climatici estremi è casuale o è dovuto al cambiamento climatico? Guarda il video di TED-Ed

Vivigulp aprile 2024 Vivigulp

Vignetta Vivigulp aprile 2024

L'estremo è la nuova norma? Fai la cosa giusta

Dalla rete informazioni e curiosità sugli eventi climatici estremi

ViviSlurp: la ricetta di aprile 2024 Vivislurp

Muffin di fragole e cioccolato: ricetta per 8 persone, tempo di preparazione 30 minuti, cottura 40/45 minuti

Le fragole sono un frutto davvero speciale, hanno un altissimo potere antiossidante e un ricco contenuto di vitamina C. Ma le fragole sono anche fonti di acido ellagico, che è un efficace anticancro. Inoltre sono rinfrescanti, diuretiche, depurative e disintossicanti. Contengono infine lo xilitolo, una sostanza dolce che è capace di contribuire a prevenire la formazione della placca dentale e aiuta a combattere i germi responsabili dell'alito cattivo. Per mantenere inalterate le sue preziose proprietà nutritive conservale nello scomparto meno freddo del frigo, quello più basso, e consumale entro 2-3 giorni al massimo dall'acquisto.

INGREDIENTI:

L’ECO-RICETTA DI STAGIONE:
Lava le fragole e tagliale a piccoli pezzi. Taglia a pezzetti anche il cioccolato al latte e nel frattempo accendi il forno a 180° C.
Mescola con le fruste elettriche il burro a pezzetti con lo zucchero finché non ottieni una crema omogenea. Aggiungi le uova una alla volta e il latte, sempre mescolando con le fruste. Aggiungi la farina, il lievito, il bicarbonato, la vanillina e il sale setacciandoli sulla ciotola.
Mescola con un cucchiaio di legno finché il composto non è liscio e omogeneo, poi aggiungi fragole e cioccolato e mescola delicatamente. Inserisci 16 pirottini di carta nello stampo multiplo da muffin e riempili per ¾ con l’impasto.
Prepara la decorazione mescolando con le mani la farina con lo zucchero di canna e il burro freddo a pezzetti. Devi ottenere briciole grossolane che poi userai per ricoprire l’impasto nei pirottini. Metti in forno e fai cuocere per circa 40/45 minuti, finché i muffin non saranno dorati.

L’arte del riciclo in cucina:
sono appena terminate le vacanze pasquali, per fare questa ricetta puoi "riciclare" il cioccolato al latte avanzato da qualche uovo di Pasqua di troppo!

Consigli utili per diminuire l’impatto della tua stampa