1.500 studenti premiati in Lombardia dal paladino del riciclo: la ciurma di ragazzi e ragazze attenti all'ambiente è sempre più grande
Anche quest’anno Capitan Eco ha colpito ancora! Il pirata paladino del riciclo ha educato alla raccolta differenziata e al rispetto dell’ambiente altri 1.500 studenti.
Il progetto di educazione ambientale coordinato da la lumaca che in questi anni è approdato in tantissime scuole d’Italia, quest’anno scolastico ha raggiunto la Lombardia: a Carpenedolo (BS) i 750 bambini della scuola primaria che hanno conferito al centro di raccolta i propri rifiuti hanno raccolto in cambio ben 76.000 ecomonete. Lo scorso 24 maggio durante la grande festa finale, sono state premiate le classi che ne hanno raccolte di più (2° D, 4° E e 2° B) con pacchi premio e un omaggio “ecologico” anche per gli insegnanti.
Capitan Eco è poi approdato a Treviglio (BG) per premiare il 7 giugno oltre 700 alunni delle due scuole primarie del Comune che hanno raccolto oltre 50.000 ecomonete. Chi ha differenziato di più e quindi ha raccolto più ecomonete ed ecobanconote ha conquistato il tesoro del capitano: il 1° premio è stato assegnato alla classe 4° A della scuola Bicetti e alla classe 4° A della scuola De Amicis.
Capitan Eco è il personaggio protagonista di itinerari di educazione ambientale che associano un concorso a premi per le scuole primarie alla promozione dei conferimenti presso i centri di raccolta rifiuti.
Il gioco prevede diverse versioni: “Il Tesoro di Capitan Eco” è una gara nel portare rifiuti al centro di raccolta e raccogliere ecomonete nel salvadanaio di classe; “Capitan Eco e il Riciclatron” punta sulla raccolta delle preziose bustine di figurine da incollare sul poster di classe e sugli album personali dei bambini. “Il Bazar di Capitan Eco” premia i bambini con giochi e gadget personalizzati in base alle ecobanconote accumulate. L’obiettivo sempre lo stesso: diffondere, grazie al gioco, comportamenti rispettosi dell’ambiente e stili di vita sostenibili che dai bambini si estendono alle famiglie.
Attraverso il gioco le famiglie imparano a conoscere ed utilizzare queste strutture attrezzate per il conferimento dei rifiuti facilitando cosò l’adesione dei cittadini alle buone pratiche ambientali. Sono quindi ideali per promuovere l’apertura di una nuova stazione ecologica, l’attivazione di badge magnetici per il conferimento rifiuti o semplicemente per promuovere i servizi presenti sul territorio.
Realizzate in genere dalle Amministrazioni locali e dai gestori del servizio rifiuti, le campagne sono supportate da pieghevoli per le famiglie, quaderni didattici per i bambini, manifesti stradali, locandine, lettere per gli insegnanti, stendardi esposti presso le scuole e le stazioni ecologiche.
Per informazioni:
info@lalumaca.org
20 giugno 2016
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